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Brevetti+ 2022: chiusura sportello

Come sempre anche questa volta a causa dell’alto numero di richieste, le risorse pari a 30 milioni si sono esaurite in meno di due ore e il Mise ha chiuso lo sportello per accedere ai contributi per la valorizzazione economica di brevetti nazionali e internazionali a fronte dell’acquisto di servizi specialistici.

Nuovo bando Brevetti+,  stanziati 20.000.000,00 a cui devono aggiungersi euro 10.000.000,00 derivanti dalle risorse PNRR. Una quota pari al 40% delle risorse finanziarie derivanti dal PNRR, pari a 4 milioni di euro, è destinata alle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

Con decreto direttoriale del 27 settembre 2022, è stata comunicata la chiusura dello sportello a partire dalle ore 13.24.59 del 27 settembre 2022. Le istanze potevano essere presentate a partire dalle ore 12,00 del 27 settembre 2022, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, ma a causa dell’alto numero di richieste, le risorse (pari a 30 milioni) sono andate subito esaurite e il Mise ne ha sospeso l’acquisizione.

Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro finalizzato all'acquisto di servizi specialistici, finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto, da effettuare dopo la presentazione della domanda di agevolazione. Il programma di spesa dovrà essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione da parte di Invitalia dell'atto di concessione del contributo sottoscritto dall'impresa.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie aziende italiane che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:

  • a) siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda.
  • b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/20 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2020, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA – distinti per Macroarea (di seguito individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti sotto-servizi:

  • A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)
    • i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
    • ii. progettazione produttiva,
    • iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
    • iv. progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
    • v. analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
    • vi. test di produzione;
    • vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda
  • B. Organizzazione e sviluppo
    • i. servizi per la progettazione organizzativa;
    • ii. organizzazione dei processi produttivi;
    • iii. servizi di IT Governance;
    • iv. analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
    • v. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
  • C. Trasferimento tecnologico
    • i. predisposizione accordi di segretezza;
    • ii. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
    • iii. Contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);

Condizioni di ammissibilità:

  • il progetto non può basarsi su un unico servizio;
  • nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
  • gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.

Il contributo a fondo perduto è concesso, a titolo de minimis, al valore massimo di € 140.000 (centoquarantamila/00). Non può essere superiore all'80% dei costi ammissibili. Il suddetto limite è elevato al 100% per:

  • le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici
  • le iniziative la cui sede operativa in cui è svolta l’attività principale riconducibile all’ambito del progetto di valorizzazione del brevetto sia ubicata in una delle Regioni meno sviluppate. 

La valutazione prevede:

  • a. la verifica della sussistenza delle condizioni di accesso alla misura;
  • b. l’esame di merito, basato su 4 criteri, di seguito esposti:
    • i. credibilità della strategia di valorizzazione economica della domanda di brevetto o del brevetto, in termini di capacità di introduzione d’innovazione e di accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul mercato considerando:
      • 1. posizionamento di mercato, attuale e prospettico;
      • 2. effetti del brevetto sui prodotti/servizi aziendali;
      • 3. effetti del brevetto sui processi aziendali;
      • 4. copertura finanziaria del progetto di valorizzazione;
    • ii. correlazione funzionale dei servizi individuati e loro coerenza, efficacia e adeguatezza, rispetto al progetto di valorizzazione brevettuale presentato;
    • iii. coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di idoneità, professionalità, competenza ed esperienza;
    • iv. congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed al profilo dei fornitori, in termini di:
      • 1. costo giornata/uomo;
      • 2. numero delle giornate/uomo;

 

 

Fonte: Decreto 27 settembre 2022, Decreto 12 luglio 2022, Decreto 7 giugno 20222

 

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