Prestiti e firma digitale: ecco cosa cambia
Con la digitalizzazione si è fatto strada il sistema delle firme elettroniche: cosa comporta questo cambiamento per chi è in cerca di un prestito?
La pandemia ha causato una serie di drastici cambiamenti nella vita di tutti i giorni. Le misure anti-contagio istituite dal governo si sono focalizzate sul distanziamento sociale e sulle limitazioni degli spostamenti: tutto questo ha dato una forte spinta alla digitalizzazione di numerose procedure che prima venivano svolte in presenza.
Grazie al consolidamento di innovazioni tecnologiche in campo commerciale (come l’e-commerce) e all’adozione dello smart working si è fatto strada l’uso della firma elettronica (o digitale): una soluzione sicura, rapida ed economica per permettere la firma di documenti, contratti e preventivi anche a distanza. Anche il settore dei finanziamenti sta facendo ampio uso di questo utile strumento digitale, il quale è essenziale per le aziende e al contempo è accessibile a tutti i cittadini.
La firma digitale: cos’è esattamente?
La firma digitale è l'equivalente informatico di una firma autografa apposta su carta, e quindi ha il suo stesso valore legale. Tramite l’apposizione della firma digitale è possibile:
- sottoscrivere il contenuto di un documento digitale;
- assicurare l’identità del firmatario e la provenienza del documento;
- garantire l’integrità delle informazioni in esso contenute, poiché una volta firmato il documento non saranno più modificabili e la firma non potrà essere disconosciuta.
La firma digitale: i vantaggi
La firma digitale è un mezzo fondamentale per accelerare i processi di digitalizzazione dettati dalle esigenze dell’emergenza sanitaria, poiché garantisce autenticità, integrità e validità di un documento online. Al contempo, la firma digitale presenta anche altri vantaggi da non trascurare.
- Praticità
Grazie alla firma digitale diventa più semplice l’interazione tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione, poiché è possibile scambiare online documenti a piena validità legale. Inoltre la firma elettronica rende la burocrazia più agile, sostituendo il processo di approvazione su carta e le lunghe code agli sportelli.
- Rapidità
Diventa possibile anche a distanza la stipulazione di rapporti contrattuali, senza dover viaggiare o attendere i tempi di spedizione: basta avere uno smartphone o un PC munito di webcam!
- Riduzione dei costi
La firma elettronica elimina i costi di stampa e di spedizione. Inoltre, conservando i dati all’interno di archivi elettronici, si abbattono anche i costi di archiviazione.
- Rispetto dell’ambiente
La firma digitale riduce il consumo di carta e delle emissioni di CO2 dovute alla logistica dei documenti.
Cosa cambia per i prestiti con firma digitale?
Per chi intende sottoscrivere un finanziamento,l’adozione della firma digitale rappresenta uno strumento davvero importante per la firma delle pratiche. Banche e finanziarie al passo con il processo di digitalizzazione si servono della firma elettronica al fine di gestire le pratiche relative al prestito interamente online, senza dover stampare e inviare la documentazione cartacea. Per i consumatori, ciò si traduce in procedure burocratiche rapide e tempi di erogazione ridotti.
Sottoscrivere un finanziamento senza dover uscire di casa è un sogno diventato realtà: ciò rende la firma digitale una soluzione pratica per chi ha bisogno di un prestito in tempi relativamente brevi.