L'articolo è stato letto 1617 volte

facebook
twitter
0
linkedin share button

Sostegno ad investimenti dei punti vendita e TIC

Posticipati i termini per accedere al bando che promuove l'allestimento/ammodernamento e adeguamento di punti vendita aziendali dei prodotti agricoli nonchè investimenti dedicati unicamente alle tecnologie dell’informazione, promozione e comunicazione (TIC) e promozione del commercio elettronico.

La Regione Calabria ha prorogato i termini di accesso al bando emanato a valere sull’intervento 4.1.1 “Investimenti nelle aziende agricole - Vendita Diretta” del PSR 2014-2020.

La proroga si è resa necessaria a causa della necessità di effettuare adeguamenti informatici sul portale SIAN, propedeutici alla presentazione delle domande di sostegno, vengano definiti e formalizzati. Pertanto, al fine di consentire un congruo tempo utile per la presentazione delle istanze, viene stabilito che le domande di aiuto potranno essere presentate sul sistema informatico SIAN a partire dal 20 settembre e sino al 2 novembre 2021.

Il bando prevede l'attivazione di due azioni:

  • Azione A dedicata ai punti vendita aziendali ed extra aziendali. A questo intervento sarà destinata la dotazione di euro 4.000.000,00.
  • Azione B dedicata unicamente alle tecnologie dell’informazione, promozione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico (e-commerce). A questo intervento sarà destinata la dotazione di euro 1.000.000,00

Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche delle proposte progettuali e alle modalità di finanziamento.

Soggetti beneficiari 

Possono accedere al bando gli imprenditori agricoli, singoli o associati operanti nell'intero territorio della regione Calabria

Requisiti di ammissibilità

Alla data di presentazione della domanda di sostegno, i soggetti proponenti devono possedere i seguenti requisiti:

  • l’impresa agricola deve essere regolarmente iscritta nell’apposita sezione della CCIAA competente;
  • il conduttore dell’azienda agricola deve essere in possesso del titolo di imprenditore agricolo professionale (IAP), coltivatore diretto (CD) o della posizione di datore di lavoro agricolo, in possesso di codice CIDA n. ________;;
  • l’azienda agricola deve avere una dimensione economica minima, espressa in produzione standard (PS) , di 15.000,00 € oppure di 12.000,00 € se l’azienda è localizzata in zona montana o svantaggiata .
    • Nel caso in cui l’investimento determini una modifica nell’Orientamento Tecnico Economico (OTE) prevalente, la dimensione aziendale minima può essere giustificata in funzione dei risultati previsti dal programma di investimento sul Piano di sviluppo aziendale. In tal caso, a pena di inammissibilità, il Piano di sviluppo aziendale dovrà attestare che la realizzazione del programma di investimenti è in grado di determinare una dimensione economica in Produzione Standard pari almeno al doppio di quella prevista quale soglia minima (PS di € 30.000,00 o di € 24.000,00 per zone soggette a svantaggi naturali).
  • la vendita diretta deve riguardare prodotti compresi nell’Allegato I del TFUE (prodotti agricoli). Nel rispetto della demarcazione tra Fondi, sono esclusi gli investimenti per la vendita diretta extra aziendale e per le tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC) e promozione del commercio elettronico nel settore vino.
  • il legale rappresentante proponente deve risultare in possesso dei requisiti morali previsti dal D.lgs 228/2001;
  • l’impresa non deve risultare "in difficoltà" ai sensi degli Orientamenti dell'Unione Europea sugli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale (Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei Settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014/C 204/01) e degli Orientamenti dell'Unione per gli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà (Comunicazione Commissione Europea 2014/C249/01).

Interventi ammissibili

Azione A) dedicata ai punti vendita aziendali ed extra aziendali

  • Sono ammissibili al sostegno i seguenti investimenti:
    • a) allestimento/ammodernamento/adeguamento di immobili/locali da destinare alla vendita diretta, compresa la realizzazione di strutture amovibili in materiale ecocompatibile, con regolare autorizzazione. Sono esclusi gli interventi di demolizione e ricostruzione;
    • b) acquisto di attrezzature ed arredi per la vendita diretta e la degustazione, comprese le attrezzature per il trasporto delle merci (esclusi i veicoli) finalizzate alla vendita diretta dei prodotti;
    • c) acquisizione di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico (e-commerce) (massimale di contributo pubblico euro 5.000);
    • d) spese tecniche collegate agli investimenti nel limite max del 6% e relative ad onorari per professionisti e consulenti per la progettazione e la realizzazione degli investimenti;
    • e) spese generali collegate agli investimenti nel limite max del 3%. Tra le spese generali sono ricompresi anche eventuali compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, purché realizzati e obbligatoriamente allegati a corredo della domanda di sostegno.
  • Il massimale di costo relativo alle voci d) ed e) non può, comunque, superare il 9% dell’investimento proposto

Azione B) investimenti dedicati unicamente alle tecnologie dell’informazione, promozione e comunicazione (TIC) e promozione del commercio elettronico

  • Sono ammissibili al sostegno i seguenti investimenti:
    • f) investimenti dedicati unicamente alle tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC) e promozione del commercio elettronico (massimale di contributo pubblico euro 5.000);
    • g) spese tecniche collegate agli investimenti nel limite max del 6% e relative ad onorari per professionisti e consulenti per la progettazione e la realizzazione degli investimenti;
    • h) spese generali collegate agli investimenti nel limite max del 3%. Tra le spese generali sono ricompresi anche eventuali compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, purché realizzati e obbligatoriamente allegati a corredo della domanda di sostegno.
  • Il massimale di costo relativo alle voci g) ed h) non può, comunque, superare il 9% dell’investimento proposto.

Entità del sostegno agli investimenti

Il contributo pubblico relativo all’Azione A) dedicata ai punti vendita aziendali ed extra aziendali sarà assegnato sulla base del fatturato dimostrato dalle aziende e dal numero di punti vendita ammissibili secondo i seguenti parametri:

  • Aziende con fatturato fino a euro 200.000,00. A tali aziende potrà essere concesso il finanziamento di un solo punto vendita per un contributo pubblico massimo pari a euro 60.000,00.
  • Aziende con fatturato superiore a euro 200.000,00 fino a euro 1.000.000,00. A tali aziende potranno essere concessi i finanziamenti fino a 2 punti vendita per un contributo pubblico massimo pari a euro 100.000,00.
  • Aziende con fatturato maggiore di 1.000.000,00. A tali aziende potranno essere concessi i finanziamenti fino a 3 punti vendita per un contributo pubblico massimo pari a euro 130.000,00.

Il contributo pubblico relativo all’Azione B) è stabilito in euro 5.000.

 

Le domande dovranno essere presentate, attraverso il portale Sian.

 

Fonte: Decreto 6 agosto 2021, n. 8226, Regione Calabria

2021 Copyright © - Riproduzione riservata
I contenuti sono di proprieta' di FFA Eventi e Comunicazione s.r.l. - PI: 05713861218
Vietato riprodurli senza autorizzazione
Utilizzando il sito Web di Economia News, l’utente accetta le politiche relative ai cookie.
Continua