Sostegno alla ripresa del sistema fieristico
Il bando promuove la ripartenza del sistema fieristico lombardo dopo la crisi indotta dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, sostenendo l’organizzazione e lo svolgimento delle manifestazioni di livello internazionale e nazionale previste dal calendario fieristico regionale 2022.
La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando di sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo 2022 che intende sostenere la competitività del sistema fieristico lombardo e il consolidamento della ripresa dopo la crisi indotta dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, supportando la promozione e l’animazione delle manifestazioni, lo sviluppo dell’internazionalizzazione e della digitalizzazione dei servizi offerti. Il bando è destinato alle manifestazioni di livello internazionale, nazionale e regionale inserite nel calendario regionale 2022 e alle manifestazioni alla prima edizione in Lombardia.
Le risorse disponibili ammontano a € 1.000.000,00.
Possono presentare domanda i soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche, secondo la definizione dell’art. 121 della l.r. 6/2010, che si svolgano in Lombardia nel 2022 e che, in alternativa:
- abbiano qualifica internazionale, nazionale o regionale e siano incluse nel calendario fieristico regionale lombardo del 2022, con qualifica già riconosciuta al 31/12/2021;
- oppure, siano alla prima edizione in Lombardia, in quanto manifestazioni di nuova ideazione oppure manifestazioni precedentemente organizzate fuori dalla Lombardia.
Tali soggetti devono essere in possesso, alla data di presentazione della domanda e fino all’erogazione dell’agevolazione, dei seguenti requisiti:
- 1) Essere iscritti al Registro delle Imprese e risultare attivi o essere iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA) della Camera di Commercio territorialmente competente;
- 2) Avere codice ATECO 82.3 “Organizzazione di convegni e fiere” o in alternativa operare come organizzatori di manifestazioni fieristiche da almeno un triennio (tale requisito non è richiesto laddove il soggetto richiedente presenti un progetto relativo ad una fiera alla sua prima edizione in Lombardia).
- 3) Non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente;
- 4) Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi anti mafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;
- 5) Non essersi trovati in difficoltà ai sensi dell'articolo 2, punto 18 del Regolamento UE 651/2014 alla data del 31 dicembre 2019;
- 6) All’atto dell’erogazione dell’agevolazione, sarà inoltre verificato che i soggetti beneficiari siano in regola con gli obblighi contributivi, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Sono ammissibili le manifestazioni fieristiche che si svolgano in Lombardia nel 2022 e che, in alternativa:
- abbiano qualifica internazionale, nazionale o regionale e siano incluse nel calendario fieristico regionale lombardo del 2022, con qualifica già riconosciuta al 31/12/2021;
- oppure, siano alla prima edizione in Lombardia, in quanto manifestazioni di nuova ideazione oppure manifestazioni precedentemente organizzate fuori dalla Lombardia.
Ciascun soggetto organizzatore potrà presentare una sola domanda relativa ad una sola manifestazione fieristica.
Sono ammissibili progetti finalizzati alla realizzazione di una manifestazione fieristica in presenza, eventualmente affiancata da una versione virtuale in corrispondenza con la versione in presenza.
Saranno ammessi progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 50.000.
Sono ammesse le seguenti tipologie di spese di natura corrente, sostenute a partire dalla data del 1° ottobre 2021:
- 1. Canoni di locazione dell’area espositiva (in quota parte per le attività oggetto del progetto);
- 2. Allestimenti per aree comuni (palchi, aree convegni, aree buyer, aree B2B, aree catering, in quota parte per le attività oggetto del progetto);
- 3. Pubblicità su media, comunicazione online, catalogo e materiali cartacei di promozione;
- 4. Spese per l’organizzazione di eventi, inclusi eventi svolti al di fuori della manifestazione (ad esempio, eventi promozionali in città, iniziative del genere “fuorisalone” ecc.);
- 5. Canoni per la locazione di siti web, piattaforme ed applicazioni informatiche;
- 6. Consulenze informatiche per lo sviluppo, l’adattamento o l’aggiornamento siti web, piattaforme ed applicazioni informatiche;
- 7. Consulenze per la ricerca di buyer e clienti all’estero;
- 8. Spese per l’accoglienza di operatori e buyer esteri (accoglienza alberghiera e spostamenti in loco);
- 9. Spese per implementare gli standard di sicurezza e prevenzione dal contagio previsti dai protocolli, inclusi materiali di consumo e personale esterno destinato a servizi di sicurezza, controllo degli accessi e degli assembramenti;
- 10. Personale interno dipendente dedicato all’organizzazione e gestione delle attività oggetto del progetto (fino ad un massimo del 20% del totale del progetto).
Il contributo a fondo perduto sarà pari al 40% delle spese ammissibili, fino a un importo massimo pari a:
- € 50.000 per progetti riguardanti fiere di livello internazionale o nazionale;
- € 30.000 per progetti riguardanti fiere di livello regionale o alla prima edizione.
Le manifestazioni fieristiche, inizialmente calendarizzate per il 2020 o per il 2021, che siano state rinviate al 2022 e per le quali sussista una agevolazione già concessa e mantenuta a valere sul “Bando per l’innovazione e la promozione del sistema fieristico lombardo 2020” o sul “Bando per il sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo 2021” non sono ammissibili ad una ulteriore agevolazione sul presente bando.
Le domande potranno essere presentate: a partire dal 3 marzo, ore 10.00 e fino al 31 marzo 2022, ore 16.00, esclusivamente tramite la piattaforma informativa “Bandi Online” di Regione Lombardia, al seguente link: www.bandi.regione.lombardia.it, compilando le informazioni richieste.
Fonte: Decreto 18 febbraio 2022, n. 1933, Regione Lombardia