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Perché il tasso fisso è ancora il più scelto dalle famiglie italiane

Cos'è il tasso fisso? E in cosa si distingue dal tasso variabile? Una panoramica sul tasso fisso e sul perchè viene preferito dalla maggior parte degli italiani.

Secondo quanto riportato da QuiFinanza, il 13,6% delle famiglie italiane ha un mutuo per la casa: uno strumento finanziario che permette di acquistare, così come di ristrutturare, un immobile.

Si tratta di una soluzione che negli ultimi anni, alla luce di un mercato con condizioni più instabili di quanto avvenuto nel recente passato, ha riscontrato un forte dibattito, soprattutto per quanto concerne una questione: meglio unmutuo tasso fisso oppure variabile?

Oggi cerchiamo di fare chiarezza, analizzando perché tante persone, nel 2025, continuino a preferire le soluzioni a tasso fisso.

Mutuo a tasso fisso e sicurezza economica

Il tasso di interesse è uno dei fattori che più rende diverso un investimento dall’altro. Come esplicitato con chiarezza dalla Borsa Italiana, “se fisso, il tasso di interesse rimane costante durante tutta la durata del mutuo, mentre se variabile il tasso può mutare durante la vita del contratto.”

L’aspetto che dunque caratterizza il mutuo a tasso fisso è una sicurezza economica superiore. Ciò è dovuto al fatto che questo elemento non presenta alcuna variazione nel tempo: una volta impostato nel contratto, rimane stabile.

Alla luce delle importanti oscillazioni che ha registrato negli ultimi anni il tasso variabile, sono sempre di più le famiglie che decidono di non correre rischi, anche a costo di accedere a un tasso che, nell’immediato, appare meno conveniente.

Sono infatti diversi i quotidiani nazionali a riportare questa notizia, ovvero che i mutui a tasso variabile hanno un tasso di per sé più basso negli ultimi tempi. Quello che lascia perplessi, può essere esplicitato nella domanda che segue: “ma sarà sempre così?”

Vista la durata considerevole di una formula di investimento quale il mutuo, le persone preferiscono optare per una soluzione che permetta di andare sul sicuro, e quindi sul binomio tasso fisso e sicurezza economica.

Mutuo a tasso fisso vs tasso variabile: considerazioni finali

Ecco un recap delle due soluzioni:

  • entrambe permettono di accedere a un finanziamento, con delle condizioni contrattuali esplicitate nei dettagli;
  • il mutuo a tasso variabile rappresenta un’opzione che offre garanzie generalmente migliori nel breve periodo;
  • il mutuo a tasso fisso può avere condizioni meno convenienti nel breve periodo, ma dà più sicurezza nel medio-lungo termine. Questo perché non è soggetto ad alcuna oscillazione.

Possiamo quindi affermare che i mutui a tasso fisso sono l’ideale per i progetti di più ampio respiro, quelli in cui occorre pianificare adeguatamente il budget o che hanno per la persona un significato importante. È questo il caso ad esempio dell’acquisto della prima casa oppure di un’abitazione intesa come dimora familiare definitiva.

Per i progetti più a breve termine può essere interessante valutare un tasso variabile, sapendo però che le garanzie sono più basse.

In entrambi i casi, è fondamentale impostare delle condizioni che si ha la certezza di poter rispettare, sia nell’immediato che nelle fasi successive, in particolare per quanto concerne il conferimento della rata mensile.

Ricordiamo che è possibile richiedere il finanziamento online e persino simularne le condizioni: una formula che garantisce tempistiche più veloci, a fronte di una piena trasparenza. Questo a patto di rivolgersi a un istituto di credito dalla comprovata esperienza e solidità.

 

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