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13milioni di euro per accrescere le competenze digitali delle donne e dei Neet

Pubblicati i bandi Futura e Onlife che hanno l'obiettivo di sostenere progetti di formazione validi e innovativi al fine di accrescere le digital skills in Italia per le giovani donne (18-50 anni) e dei NEET tra i 15 e i 34 anni, quei ragazzi che non hanno un lavoro, né sono inseriti  in un percorso di istruzione o di formazione per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. 

Futura e Onlife sono i primi due bandi pubblicati dal Fondo per la Repubblica Digitale che hanno l’obiettivo di sostenere progetti di formazione validi e innovativi al fine di accrescere le competenze digitali in Italia per le giovani donne (18-50 anni) e dei NEET (Not in Education, Employment or Training) tra i 15 e i 34 anni, quei ragazzi che non hanno un lavoro, né sono inseriti  in un percorso di istruzione o di formazione per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.

I due bandi mettono a disposizione un totale di 13 milioni di euro.

Il bando Futura può contare su uno stanziamento di 5 milioni di euro e mira a finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali delle giovani donne (18-50 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Il contributo richiedibile è compreso tra 250 e 750 mila euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento.

Mentre il bando Onlife può contare su uno stanziamento di 8 milioni di euro e mira a finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Si può richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 1 milione di euroNon è richiesta alcuna quota di cofinanziamento.

Obiettivo del bando Onlife è quello di finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. A tal fine, il bando mette a disposizione 8 milioni di euro per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo tre soggetti. Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori (senza quota di budget) o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale.

Si può richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 1 milione di euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento

Le proposte, sia sul bando Futura e Onlife dovranno:

  • porre particolare attenzione allo sviluppo di competenze digitali di base e/o avanzate, al coinvolgimento e accompagnamento del target durante il percorso formativo, al potenziamento delle competenze non cognitive (life skills), alla creazione di opportunità di inserimento nel mondo del lavoro
  • avere una durata massima di 15 mesi e la durata di ciascun percorso formativo non può superare i 9 mesi

Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo (soggetto responsabile) o da partnership costituite da massimo tre soggetti (soggetti della partnership), che assumeranno un ruolo attivo nella coprogettazione e nella realizzazione della proposta.

Alla data di pubblicazione del bando, il soggetto responsabile deve essere un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro e possedere i seguenti requisiti:

  • a) essere un ente del terzo settore (cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017), un’università, un centro di ricerca, un centro di trasferimento tecnologico, un ente di formazione, un Istituto Tecnico Superiore (ITS);
  • b) essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
  • c) non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
  • d) possedere una comprovata esperienza nell’ambito della formazione digitale, dimostrando risultati concreti sia in termini qualitativi (es. contenuti e materiali formativi, competenze sviluppate nei destinatari), che quantitativi (es. n. persone formate negli ultimi due anni). Tale requisito può essere soddisfatto anche dagli eventuali partner e/o partner sostenitori;
  • e) aver presentato una sola proposta in risposta al presente bando. Nel caso di presentazione di più proposte da parte di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili;
  • f) non essere presente in altre proposte in qualità di partner nel presente bando;
  • g) avere la sede legale in Italia.

Il soggetto responsabile coordinerà i rapporti della partnership stessa con il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale, anche in termini di rendicontazione. Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano partnership complementari, formate da soggetti pubblici e privati funzionali alla realizzazione dell’intervento.

La partnership deve possedere i seguenti requisiti:

  • a) gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile) possono essere enti senza scopo di lucro, università pubbliche o private non profit, centri di ricerca, centri di trasferimento tecnologico non profit, enti di formazione non profit, Istituti Tecnici Superiori (ITS), centri per l’impiego, sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, scuole secondarie di secondo grado, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, Regioni, enti pubblici;
  • b) nessun partner, con la sola eccezione delle università, dei centri di ricerca, delle Regioni e degli enti pubblici, potrà partecipare a più di una proposta, pena l’esclusione di tutte le proposte in cui esso è presente.

Le proposte progettuali, su entrambi i bandi, devono essere presentate esclusivamente online, corredate di tutta la documentazione richiesta, attraverso la piattaforma Re@dy (portaleready.it) entro le ore 13.00 del 16 dicembre 2022.

Il 26 ottobre alle ore 10.30 fino alle ore 12.00 si svolgerà un webinar dedicato agli operatori nel quale verranno illustrate le modalità di partecipazione ai bandi e all’accesso alla piattaforma Re@dy.

Un’organizzazione può presentarsi come soggetto responsabile ad entrambi i bandi "Futura" e "Onlife". Qualora, durante la fase istruttoria, entrambe le proposte risultassero ammissibili, sarà finanziata quella con il punteggio standardizzato più alto tra le due graduatorie.

La liquidazione del contributo è basata sul principio pay for performance, in base al quale i diversi pagamenti saranno effettuati alla verifica dei risultati ottenuti, con un focus particolare sulla creazione di nuova occupazione e avviene in quattro diverse fasi

  • anticipo 20%;
  • primo pagamento 40% all’erogazione di almeno il 15% delle ore di formazione programmata e al coinvolgimento di almeno il 25% dei destinatari previsti, previa presentazione di apposita rendicontazione;
  • secondo pagamento 20% all’erogazione di almeno il 100% delle ore di formazione programmate e al coinvolgimento del 100% dei destinatari previsti, previa presentazione di apposita rendicontazione;
  • saldo 20%, di cui il 40% del totale viene erogato previa dimostrazione che, entro 6 mesi a partire dalla fine del progetto, la percentuale di iscritti al percorso formativo che firma un contratto di lavoro è tra il 30% e il 60%. L’intero saldo è riconosciuto se la percentuale di iscritti che firma un contratto di lavoro è superiore al 60%, entro 6 mesi a partire dalla fine del progetto. Il saldo sarà liquidato sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanziate.
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