Contributi ai negozi e locali storici, rettificato il bando
Corretti alcuni errori materiali riscontrati nel testo del bando "Innovare la tradizione", che stanzia 1 milione di euro per valorizzare i negozi e i locali storici del commercio mediante l'erogazione di contributi per l'innovazione, la riconversione e lo sviluppo di impresa, il ricambio generazionale, la trasmissione di impresa e il rilancio occupazionale.
La Regione Lombardia ha provveduto alla rettifica di alcuni errori materiali riscontrati nel testo del bando "Innovare per tradizione", con specifico riferimento ai requisiti di ammissibilità previsti per le imprese. In particolare, si precisa che non deve essere considerato quale requisito obbligatorio la "regolarità dei versamenti contributivi" alla data di presentazione della domanda, in quanto la regolarità contributiva viene verificata in sede di erogazionedel contributo. Attraverso il bando la Regione stanzia 1 milione di euro per la qualificazione dei negozi storici e i negozi emblematici del territorio lombardo, fattori di attrattività commerciale e turistica, in grado di rispondere alle sfide/opportunità del mercato, migliorando la capacità di innovarsi, rinnovarsi e crescere. Destinatarie dei benefici sono le micro, piccole e medie imprese, in possesso di un codice Ateco, primario o secondario del settore commercio, che abbiano ottenuto il riconoscimento, con decreti regionali, di insegna storica e di tradizione o di negozio/locale storico o di storica attività e pertanto iscritte nel Registro Regionale dei luoghi storici lombardi. Sono escluse dai beneficiari le imprese sottoposte a procedura fallimentare