Ecco come diventare un comune alla pari
La Regione rilascia questa certificazione di qualità ai Comuni e agli altri enti locali che promuovono e garantiscono la presenza delle donne nel contesto socio-economico e realizzano azioni positive per favorire la parità tra i sessi e le condizioni di conciliazione tra lavoro e responsabilità familiari. Gli Enti locali in possesso di questa certificazione, tra l'altro, hanno diritto ad una maggiorazione del punteggio da 1 a 10 punti nel caso in cui partecipano a bandi pubblici regionali
La Regione rilascia la certificazione di qualità di “Comuni Alla Pari” ai Comuni e agli altri enti locali che promuovono e garantiscono la presenza delle donne nel contesto socio-economico e realizzano azioni positive per favorire la parità tra i sessi e le condizioni di conciliazione tra lavoro e responsabilità familiari. Un riconoscimento per le realtà che sostengono la diffusione di una cultura di pari opportunità. Le opportunità per i “Comuni alla Pari”. Gli Enti locali in possesso di questa certificazione, tra l'altro, hanno diritto ad una maggiorazione del punteggio da 1 a 10 punti nel caso in cui partecipano a bandi pubblici regionali per ottenere finanziamenti.Come si ottiene l'attestazione di “Comune alla Pari”? Gli Enti locali devono presentare domanda all'Assessorato Pari Opportunità, Autonomie Locali e Sicurezza – Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità e la violenza contro le donne. L'attestazione viene rilasciata dalla Direzione regionale competente su indicazione dell'Osservatorio.L'Ente locale che richiede l'attestazione deve dimostrare le azioni e iniziative adottate nell'ambito delle pari opportunità e della conciliazione