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Stanziati 50 mila euro per il servizio cani guida per non vedenti

Fino al 30 settembre gli organismi senza scopo di lucro potranno presentare domanda di contributo fino a un tetto massimo di 10 mila euro per ogni cane da guida appositamente addestrato e fornito gratuitamente ai non vedenti.

La Regione Lombardia ha stanziato 50mila euro di contributi a favore del servizio di cani guida per non vedenti. Possono presentare la domanda per la concessione del contributo ordinario i seguenti soggetti; Organismi non lucrativi di utilità sociale, Organismi della cooperazione sociale, Organizzazioni di volontariato, Associazioni ed enti di promozione sociale, Fondazioni, Enti di patronato, Altri soggetti privati senza scopo di lucro. I soggetti devono attestare di essere iscritti nei rispettivi albi regionali/provinciali, devono avere comprovata esperienza, maturata da almeno due anni sul territorio regionale, nel settore dell’addestramento dei cani guida da fornire ai non vedenti. I fruitori del servizio "cani guida per non vedenti" sono i ciechi assoluti, residenti in Lombardia, con documentazione di accertamento rilasciato dalle competenti Commissioni Sanitarie. I contributi verranno assegnati ai soggetti aventi titolo, con decreto del Direttore Generale Famiglia e Solidarietà Sociale: nei limiti delle disponibilità di bilancio, in proporzione al numero dei cani affidati a ciechi assoluti residenti in Lombardia, tenendo conto delle pari opportunità, pertanto valorizzando le Organizzazioni che hanno fornito in modo paritario i cani guida a donne

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