Contributi alle imprese che svolgono attività di servizio nel porto di Pescara
Pubblicato avviso finalizzato ad accompagnare il processo di reintegrazione sul mercato delle imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara, a seguito delle difficoltà operative e dei minori introiti provocati dall'interruzione o dalla limitazione delle attività indotta dall'insabbiamento dei fondali del porto di Pescara.
La Regione Abruzzo ha emanato un avviso, in favore delle imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara, a seguito delle difficoltà operative e dei minori introiti provocati dall'interruzione o dalla limitazione delle attività indotta dall'insabbiamento dei fondali del porto di Pescara, stanziando una dotazione finanziaria iniziale pari ad € 200.000,00. Possono accedere ai contributi: le agenzie marittime, gli spedizionieri e agenti doganali, le imprese titolari, alla data dell'Ordinanza n. 36 del 2011 della Capitaneria di Porto di Pescara, delle autorizzazioni ex articoli 16 o 17 di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84 (Riordino della legislazione in materia portuale), i concessionari di servizi tecnico-nautici, nonché le imprese operanti nei settori dell'antincendio ed antinquinamento portuali, che rispettino le seguenti ulteriori condizioni: a) hanno subito la sospensione o la riduzione delle attività a seguito dell'ordinanza n. 36 del 2011 della Capitaneria di Porto di Pescara relativa alla restrizione al transito di natanti nel porto di Pescara, con riferimento alle unità di stazza superiore alle 450 tonnellate di stazza lorda; b) beneficino complessivamente,