Contributi per porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca
Pubblicato il bando, rivolto alle imprese di pesca e acquacoltura e relativi servizi, nonché agli enti pubblici e alle autorità portuali, che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di investimenti volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta e dei siti di sbarco, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini. Inoltre, al fine di migliorare la sicurezza dei pescatori, possono essere sostenuti gli investimenti finalizzati alla costruzione o all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca.
La Regione Abruzzo ha pubblicato l'avviso per la presentazione delle domande di contributo sulla misura 1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca del PO FEAMP 2014/2020. Vengono finanziati gli investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro. Le risorse stanziate ammontano ad euro 1.083.263. Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche degli investimenti e alle modalità di finanziamento: Soggetti beneficiari Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti: Enti pubblici; Autorità portuali; Imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura; Imprese di servizi per il settore pesca ed acquacoltura; Altri organismi designati a tale scopo. Interventi ammissibili Sono ammissibili a contributo le operazioni volte