Strutture a protezione di ecosistemi marini
Slittano al 1 ottobre i termini per accedere al bando finalizzato a proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi marini nell’ambito di attività di pesca sostenibili con la partecipazione, se del caso, dei pescatori. A titolo esemplificativo e non esaustivo, gli investimenti, saranno prioritariamente orientati al ripristino di aree marine degradate a causa dei rifiuti da pesca e non, presenti sui fondali, nonché le azioni volte a ridurre il fenomeno delle c.d. “reti fantasma”.
La Regione Veneto ha ridefinito i termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sul bando della Misura 1.40 - Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili a valere sul Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020. Le risorse disponibili complessive ammontano a € 519.434,00. La Misura è attuata al fine di proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi marini mediante la realizzazione di strutture a protezione di ecosistemi sensibili; la Misura si propone altresì di promuovere il miglioramento della gestione degli stock ittici, dando priorità al ripristino ed alla costruzione di protezioni. Al fine di perseguire lo scopo della Misura, a titolo esemplificativo e non esaustivo si citano prioritariamente il ripristino di aree marine degradate a causa dei rifiuti da pesca e non, presenti sui fondali, nonché le azioni volte a ridurre il fenomeno delle c.d. “reti fantasma”. Per la Misura sono state individuate altresì delle zone su cui intervenire primariamente: zone di pesca attivamente gestite e monitorate, compatibili con la presenza di ambiti di