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Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura

Stabiliti i termini e le condizioni per l'accesso ai contributi destinati alle imprese acquicole che intendono realizzare investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura; investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura e investimenti per lo sviluppo di attività complementari al fine di diversificare il reddito.  

La Regione Umbria ha pubblicato il bando a valere sulla Misura 2.48 “Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura” a valere del FEAMP. La dotazione finanziaria del bando è di € 199.970,00.  Con il bando in esame vengono attuate le azioni relative alle lettere lett. a), c), d) dell'art. 48 del Reg. (UE) n. 508/2014. Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche degli investimenti e alle modalità di finanziamento: Soggetti beneficiari Possono accedere ai contributi: le micro, piccole e medie imprese (PMI) di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, recepita con DM 18 aprile 2005, che esercitano l’attività di acquacoltura in forma singola o associata con codice ATECO 03. coltivatore diretto o un imprenditore agricolo professionale Area territoriale di attuazione Gli investimenti devono essere localizzati in tutto l’ambito territoriale della regione Umbria ad esclusione delle Zone Vulnerabili dai Nitrati di origine agricola (ZVN) designate ai sensi della Direttiva n. 91/676/CEE. Il divieto è riferibile solo alla realizzazione di nuovi impianti di acquacoltura nonché ad interventi

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