L'articolo è stato letto 1023 volte
Nazionale • Italia

facebook
twitter
0
linkedin share button

Fondi MIUR-BEI per prestiti a studenti

In arrivo un nuovo strumento finanziario che consentirà a molti studenti residenti nelle Regioni del Mezzogiorno di poter affrontare con maggiore tranquillità il proprio percorso di formazione Universitaria. Potranno accedere a un finanziamento agevolato di massimo 10mila euro senza dover rilasciare garanzie personali e reali.  

In un momento storico quale quello attuale in cui il livello degli indicatori italiani su istruzione e formazione è sistematicamente inferiore alla media europea, anche se siamo in presenza di una lieve riduzione delle distanze, accogliamo con grande piacere e interesse il prossimo arrivo di un nuovo strumento finanziario rivolto ai giovani, a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020 gestito dalla Banca europea per gli investimenti.

Perfettamente in linea con le prescrizioni del PON Ricerca, lo strumento finanziario che dovrebbe vedere la luce a breve ha come priorità il supportare gli studenti delle regioni del Mezzogiorno nei loro percorsi di istruzione universitaria e post universitaria negli ambiti strategici previsti dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Se ci soffermiamo sulla valutazione ex ante (Vexa) per verificare la fattibilità dell'intervento, che è stata realizzata dalla Banca Europea per gli Investimenti per conto del MIUR, e presentata lo scorso ottobre nell'ambito dell'ultimo tavolo tecnico tra Ministero, BEI, Agenzia per la Coesione Territoriale e ANPAL, vediamo come emerge che il 40% dei laureati in possesso di un titolo triennale non ha proseguito gli studi e che, dopo la laurea triennale, il 57% degli studenti residenti nelle Regioni del Mezzogiorno prosegue gli studi in una Regione diversa da quella di residenza, sostenendo costi compresi tra 7.500 e 8.900 euro annui tra vitto e alloggio, materiale didattico, spese per trasporti urbani e altre spese vive.

Come anticipato prima a godere dei benefici di questo intervento saranno principalmente gli studenti residenti nelle Regioni target (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), sia che studino negli stessi territori che in altre Regioni o Paesi. Per non creare eccessiva discrepanza tra i giovani studenti italiani, pur rendendosi conto di quanto il territorio incida nella vita degli stessi, un massimo del 25% della dotazione che sarà messa a disposizione andrà a sostenere gli studenti non residenti nel Mezzogiorno che vadano a studiare in una delle Regioni target del PON.

La partecipazione ai finanziamenti sarà di sicuro interesse in quanto sarà previsto un tetto massimo di 10mila euro, con un tasso di interesse molto contenuto e in assenza di garanzie personali e reali.

Salvo slittameti dell'ultima ora si attende la stipula dell'accordo di finanziamento per l'avvio del Fondo da parte di MIUR e BEI entro la fine del corrente mese con la conseguente costituzione del comitato per gli investimenti che avvierà subito l'iter per la selezione degli intermediari finanziari, che riceveranno le risorse del Fondo, per poi erogarle ai beneficiari finali sotto forma di prestiti.

Per facilitare la conoscenza dello strumento finanziario tra gli studenti dovrebbero essere destinate apposite risorse del PON per finanziare attività di comunicazione ed educazione finanziaria.

 

Fonte: Commissione Europea

 

2021 Copyright © - Riproduzione riservata
I contenuti sono di proprieta' di FFA Eventi e Comunicazione s.r.l. - PI: 05713861218
Vietato riprodurli senza autorizzazione
Utilizzando il sito Web di Economia News, l’utente accetta le politiche relative ai cookie.
Continua