Opere di difesa dalla fauna selvatica: riapertura
Rideterminati i termini e apportate modifiche al bando sostiene investimenti tesi a contrastare l’emergenza che si è venuta a creare a seguito dell’enorme proliferazione, sull’intero territorio regionale, della specie cinghiale (sus scrofa) oltre che dei lupi, la cui presenza viene segnalata anche da numerose richieste di risarcimento danni provocati da fauna selvatica. La nuova data di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno sarà comunicata a breve.
La regione Basilicata ha ridefinito i termini e ripubblicato la versione aggiornata del bando sulla Sottomisura 4.4 “Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climaticoambientali” del PSR 2014/2020. La dotazione finanziaria del presente bando è pari ad € 668.000,00 (euro seicentosessantottomila). Il “bando” sostiene investimenti tesi a contrastare l’emergenza che si è venuta a creare a seguito dell’enorme proliferazione, sull’intero territorio regionale, della specie cinghiale (sus scrofa) oltre che dei lupi, la cui presenza viene segnalata anche da numerose richieste di risarcimento danni provocati da fauna selvatica. I beneficiari della presente Sottomisura sono le imprese agricole, singole o associate. Sono ritenuti ammissibili i seguenti investimenti: Investimenti relativi a lavori e/o ad acquisti per opere di difesa dalla fauna selvatica finalizzati a garantirne la coesistenza con le attività produttive agricole. (Per tali iniziative sono ammesse esclusivamente recinzioni perimetrali per la protezione/prevenzione dai danni da lupi ed ungulati); Spese generali, quali spese tecnico – progettuali, direzione lavori, consulenze agronomiche, geologiche