Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca: ulteriore proroga
Slitta nuovamente la data di chiusura del bando che prevede la concessione di un contributo destinato al miglioramento delle infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta e ad investimenti per strutture per la raccolta di rifiuti e scarti marini, per porti da pesca e sale per la vendita all'asta.
La Regione Lazio, considerato che l’emergenza in atto non risulta ancora superata, nonostante le disposizioni nazionali e regionali consentano il riavvio di numerose attività economiche, produttive e sociali, risultano ancora notevoli difficoltà che non consentirebbe la presentazione delle domande, sul bando emanato a valere sulla Misura 1.43 Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca, nei termini stabiliti, ha ulteriormente prorogato la data di scadenza al 30 giugno 2020. Le risorse disponibili complessive ammontano a € 768.220,95. La Misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro. A questo proposito è stato stabilito di premiare, attraverso i criteri di selezione, le operazioni