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Covid-19: contributi per il sostegno alle famiglie

Apportate integrazioni al bando per la concessione di contributi ai lavoratori, liberi professionisti e lavoratori autonomi che si trovano ad affrontare difficoltà economiche a seguito dell’emergenza Covid-19. I contributi sono concessi a famiglie con figli di età inferiore o uguale a 16 anni con il cui ISEE ha un valore minore o uguale ad € 30.000,00. Il contributo una tantum del valore di euro 500,00 a nucleo familiare potrà essere riconosciuto per il pagamento del mutuo prima casa o l’acquisto di pc fisso o portatile o tablet.

La Regione Lombardia ha rettificato e ripubblicato la nuova versione del bando sulla misura “Pacchetto famiglia” che prevede la concessione di contributi straordinari per il pagamento del mutuo prima casa e per l’acquisto di strumentazione didattica per l’e-learning per sostenere le famiglie che si trovano a vivere condizioni di temporanea difficoltà.

La principale integrazione riguarda la documentazione obbligatoria da allegare alla domanda. Viene inserito che il mancato caricamento elettronico degli allegati obbligatori (quietanza rata mutuo/fattura fiscale pc o tablet) costituirà causa di inammissibilità della domanda di partecipazionee che non potrà in ogni caso essere presentata, nei termini previsti, una nuova domanda.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a euro 16.500.000,00, di cui euro 1.500.000,00 riservate all’applicazione del Fattore Famiglia Lombardo.

Le domande saranno finanziate fino a esaurimento delle risorse disponibili sulla base dell’ordine di invio della domanda a protocollo.

Possono richiedere il contributo le famiglie in cui il richiedente sia residente in Regione Lombardia e per cui si sia verificata a seguito dell’emergenza COVID-19 una delle seguenti situazioni:

  • per lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro subordinato, lavoro parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia: riduzione pari ad almeno il 20% delle competenze lorde, incluse eventuali voci non fisse e continuative, relative all’ultima retribuzione percepita al momento di presentazione della domanda rispetto alle competenze lorde percepite nel mese di gennaio 2020;
  • per liberi professionisti e lavoratori autonomi: riduzione media giornaliera del proprio fatturato rispetto al periodo di riferimento, registrato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, superiore al 33% del fatturato medio giornaliero dell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate per l’emergenza Coronavirus;
  • morte di un componente del nucleo per Covid-19.

Le famiglie devono inoltre avere i seguenti requisiti:

  • almeno un figlio a carico di età inferiore o uguale a 16 anni di età (anche in affidamento) all’atto di presentazione della domanda per il contributo mutui prima casa oppure
  • almeno un figlio a carico (anche in affidamento) di età compresa tra i 6 e i 16 anni di età all’atto di presentazione della domanda per il contributo e-learning
  • ISEE ordinario o corrente in corso di validità (ISEE 2020) con valore minore o uguale ad € 30.000,00. Tuttavia, per le famiglie che non hanno l’attestazione ISEE 2020 e che in questo momento hanno difficoltà a raggiungere le sedi dei Centri Assistenza Fiscali (CAF) viene considerata valida anche l’attestazione ISEE 2019 con valore inferiore o uguale ad euro 30.000. È inoltre possibile presentare domanda anche nel caso in cui le famiglie non sono in possesso di nessuna delle due attestazioni: in questo caso la conclusione dell’istruttoria è sospesa fino alla presentazione dell’ISEE 2020 da parte del richiedente da trasmettere al massimo entro 90 giorni dalla protocollazione della domanda, pena inammissibilità della stessa.

Si tratta di un contributo a fondo perduto che prevede la concessione di due tipologie di contributo, non cumulabili tra di loro:

  • a) contributo mutui prima casa: un contributo fisso una tantum pari ad euro 500,00 a nucleo familiare riconosciuto per il pagamento della rata/delle rate del mutuo prima casa indipendentemente dall’importo della rata pagata purché riferita all’anno solare 2020;
  • b) contributo e-learning: un contributo una tantum pari all’80% delle spese sostenute fino ad un massimo di euro 500,00 a nucleo familiare per l’acquisto di pc fisso o portatile o tablet con fotocamera e microfono. Non è previsto minimo di spesa.

E’ inoltre prevista l’erogazione di una quota aggiuntiva di contributo, Fattore Famiglia Lombardo, sulla base di parametri che tengano in considerazione eventuali maggiori complessità e fragilità presenti all’interno del nucleo familiare:

  • 1) numero dei figli;
  • 2) residenza in regione Lombardia per un periodo maggiore o uguale a 5 anni;
  • 3) presenza nel nucleo familiare di persone anziane di età maggiore o uguale a 65 anni o di donne in accertato stato di gravidanza;
  • 4) presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità o persone non autosufficienti.

La domanda di contributo potrà essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma regionale Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it  a partire dalle ore 12:00 del 4 maggio 2020 e fino alle ore 12.00 dell’11 maggio 2020.

 

Fonte: Decreto 21 aprile 2020, n. 4749, B.U.R. 22 aprile 2020, n. 17, Decreto 17 aprile 2020, n. 4664, B.U.R. 21 aprile 2020, n. 17, Regione Lombardia

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