Investimenti volti a migliorare le infrastrutture
Fissati i termini di accesso al bando rivolto alle imprese di pesca e acquacoltura e relativi servizi, nonché agli enti pubblici e alle autorità portuali, che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di investimenti volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta e dei siti di sbarco, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini. Inoltre, al fine di migliorare la sicurezza dei pescatori, possono essere sostenuti gli investimenti finalizzati alla costruzione o all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca.
La Regione Liguria ha pubblicato il bando a valere sulla Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" a valere del FEAMP. La dotazione finanziaria del bando è di € 278.385,80. La misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l'obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l'efficienza energetica, contribuire alla protezione dell'ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro. A questo proposito è stato stabilito di premiare, attraverso i criteri di selezione, le operazioni volte ad attuare, nell'ambito della stessa domanda di sostegno, il maggior numero di interventi fra quelli previsti dalla Misura. Le operazioni attivabili tramite la misura sono coerenti con l'obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3). In sintesi, l'obiettivo degli interventi previsti dall'art. 43 del Reg.(UE)