Pace fiscale, quali nuove dal decreto Sostegno
Grande attesa ed aspettativa per il Decreto Sostegno del Governo Draghi. Pace fiscale per le cartelle emesse dal 2015 e sopra i 5.000 euro, Rottamazione quater e cancellazione debiti inesigibili sono prossime a prendere forma.
Il primo decreto sostegno dell’era Draghi dovrebbe essere portatore della tanto attesa “pace fiscale”, e dovrebbe vedere la luce entro la metà di questa settimana.
Tante sono le anticipazione ed indiscrezioni al riguardo, che vanno dalla cancellazione dei debiti fino a 5.000 euro, quindi più dei 1.000 euro a cui si pensava, alla proroga, già però anticipata dal MEF con comunicato stampa del 27 febbraio, delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle.
Altro nodo al pettine è quell’infinità di cartelle che devono essere notificate da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, il cui direttore Ruffini non da oggi chiede si faccia qualcosa per sfrondare quei 450 miliardi di debiti inesigibili che per la gran parte sono a carico di persone non più in vita, falliti o senza alcun reddito o proprietà da aggredire.
Sarà qui interessante capire se si opterà per una cancellazione in base al valore della cartella, o se si dovrà fare attente verifiche per cancellare solo quelle realmente inesigibili.
Unica certezza è che lo Stato stesso eviterebbe di investire risorse nell’arduo compito di recuperare crediti difficili.
Tra gli altri interventi che si prevede siano contenuti nel prossimo decreto sostegno dovrebbe arrivare anche una nuova rottamazione delle cartelle con partenza dal mese di giugno.
Dovrebbe esserci semaforo verde anche per una rottamazione quater delle cartelle di importo superiore ai 5.000 euro ed emesse dall’anno 2015.
Per la rottamazione quater dovrebbe essere seguito lo stesso schema già collaudato nelle precedenti rottamazioni, ovvero la cancellazione degli interessi e delle sanzioni maturate nei vari anni.