L'articolo è stato letto 1928 volte
Nazionale • Italia

facebook
twitter
0
linkedin share button

Incentivi per l'autotrasporto: veicoli eco-sostenibili

Stabiliti i termini per accedere ai contributi destinati alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi su investimenti per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli ad elevata sostenibilità. Previste sei finestre temporali dal 2022 e fino al 2026.

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha pubblicato il decreto direttoriale 7 aprile 2022, n. 148 con il quale vengono stabiliti sia i termini per la presentazione delle domande che per la rendicontazione degli investimenti di cui al decreto 18 novembre 2021, n. 461 che prevede la concessione di contributi per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli ad elevata sostenibilità a partire dalla data del 23 gennaio 2022.

Le risorse finanziarie, complessivamente allocate ammontano ad € 50.000.000 ripartite lungo l'arco temporale 2021-2026.

I contributi possono essere richiesti dalle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese, costituite a norma del libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis del Codice Civile, ed iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.

Le tipologie di intervento ammissibili e l'entità di contributo concedile sono:

  • a) acquisizione, anche mediante locazione finanziaria di autocarri nuovi di fabbrica a trazione a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric) di massa complessiva da 3,5 t. a 7 t., veicoli a trazione elettrica di massa superiore a 7 t. Il contributo è di 4.000 euro per i veicoli CNG ed a motorizzazione ibrida e di 14.000 euro per i veicoli elettrici con massa da 3,5 t. a 7 t., di euro 24.000 per i veicoli elettrici di massa superiore a 7 t.;
  • b) acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autocarri nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 t. Il contributo è di 9.000 euro per ogni veicolo a trazione ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa fino a 16 t., ed in euro 24.000 per ogni veicolo a trazione LNG, CNG e ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 t.

Sono inoltre previste le seguenti maggiornazioni:

  • per le imprese che, contestualmente all’acquisizione del veicolo nuovo, dimostrano di aver rottamato veicoli di classe inferiore all’Euro 6, il contributo viene elevato di euro 1.000 per ogni veicolo diesel radiato per rottamazione, che devono essere stati detenuti in proprietà o altro titolo, per almeno un anno dalla data di entrata in vigore del decreto.
  • i contributi sono elevati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, che ne facciano espressa richiesta in sede di istanza di ammissione.

L'importo massimo di contributi, onnicomprensivo delle eventuali maggiorazioni, che ogni singola impresa può ottenere è fissato in € 700.000.

I veicoli acquisiti con il contributo non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo entro il triennio decorrente dalla data di erogazione del contributo.

L'ammissione ai contributi è articolata in due fasi distinte:

  • a) la fase di prenotazione, finalizzata ad accantonare, ad opera del soggetto gestore, l’importo astrattamente spettante alle singole imprese richiedenti l’incentivo sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento da allegarsi al momento della proposizione della domanda.
    • Le domande di prenotazione:
      • potranno essere inviate, tramite PEC, all’indirizzo ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it, nel corso di apertura delle seguenti sei finestre temporali:
        • I periodo, dalle ore 10:00 del 1 luglio 2022 e fino e non oltre le ore 16:00 del 16 agosto 2022;
        • II periodo, dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023;
        • III periodo, dalle ore 10:00 del 1° dicembre 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 15 gennaio 2024;
        • IV periodo, dalle ore 10:00 del 26 agosto 2024 e fino e non oltre le ore 16:00 del 11 ottobre 2024;
        • V periodo, dalle ore 10:00 del 5 maggio 2025 e fino e non oltre le ore 16:00 del 20 giugno 2025;
        • VI periodo, dalle ore 10:00 del 12 gennaio 2026 e fino e non oltre le ore 16:00 del 20 febbraio 2026.
      • dovranno contenere:
        • modello di istanza debitamente compilato, attraverso apposito modello informatico, in tutte le sue parti e firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa. Il modello informatico di tipo “pdf editabile” dovrà essere compilato e salvato senza ulteriore scansione e potrà essere reperito al sito web del soggetto gestore al seguente indirizzo:
          • http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-elevata-sostenibilita; al suddetto indirizzo web sarà possibile reperire il modello di domanda nonché tutte le informazioni tecniche, utili per la compilazione del suddetto modello;
          • copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
          • copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’investimento, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, avente data successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021 n. 461 (ovvero a far data dal 22 gennaio 2022) e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto dovrà inoltre essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa.
    • Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC). Anche in questo caso, una volta completata la prima fase, RAM Spa (società in house del MIMS deputata alla gestione della fase istruttoria delle domande) provvederà a pubblicare l’elenco delle imprese che hanno presentato domanda di ottenimento dei contributi e si passerà alla seconda fase, quella relativa al perfezionamento dell’investimento dichiarato precedentemente.
  • b) la successiva fase di rendicontazione dell'investimento, nel corso della quale tutti i soggetti che hanno presentato domanda di prenotazione hanno l’onere di trasmettere:
    • nel corso delle seguenti sei finestre temporali:
      • I periodo, dalle ore 10:00 del 1 settembre 2022 e fino e non oltre le ore 16:00 del 01 luglio 2023;
      • II periodo, dalle ore 10:00 del 15 maggio 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 30 dicembre 2023;
      • III periodo, dalle ore 10:00 del 1°febbraio 2024 e fino e non oltre le ore 16:00 del 15 luglio 2024;
      • IV periodo, dalle ore 10:00 del 28 ottobre 2024 e fino e non oltre le ore 16:00 del 11 aprile 2025;
      • V periodo, dalle ore 10:00 del 7 luglio 2025 e fino e non oltre le ore 16:00 del 19 dicembre 2025;
      • VI periodo, dalle ore 10:00 del 9 marzo 2026 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 agosto 2026;
    • la seguente documentazione comprovante la sussistenza dei requisiti tecnici dei veicoli commerciali acquistati:
      • indicazione del numero di targa (ovvero trasmissione di copia della ricevuta attestante la presentazione dell’istanza di immatricolazione debitamente protocollata dall’ufficio motorizzazione civile competente) ai fini della dimostrazione che l’immatricolazione sia avvenuta, per la prima volta in Italia, in data successiva all’entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021, n. 461 (23 gennaio 2022);
      • attestazione tecnica del costruttore rilasciata su carta intestata, attestante la sussistenza delle caratteristiche tecniche previste dal decreto del Ministro delle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili 18 novembre 2021, n. 461;
      • qualora contestualmente all’acquisizione di un veicolo si richieda la maggiorazione per rottamazione di veicoli ad alimentazione “diesel” di classe inferiore ad euro VI articolo 3 comma 2 del D.M. 18 novembre 2021, n. 461, deve allegare copia del documento di immatricolazione dei veicoli rottamati oltre alla prova dell’avvenuta rottamazione con l’indicazione del numero di targa e con dichiarazione dell’impresa di demolizione dell’avvenuta rottamazione ovvero di presa in carico dei suddetti veicoli con l’impegno di procedere alla loro demolizione. La rottamazione deve essere avvenuta nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021, n. 461 (23 gennaio 2022) ed il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione per ciascun periodo di incentivazione. 

 

Fonte: Decreto 12 aprile 2022, n. 148, Decreto 18 novembre 2021, n. 461
2021 Copyright © - Riproduzione riservata
I contenuti sono di proprieta' di FFA Eventi e Comunicazione s.r.l. - PI: 05713861218
Vietato riprodurli senza autorizzazione
Utilizzando il sito Web di Economia News, l’utente accetta le politiche relative ai cookie.
Continua