Fondo Piccolo Credito Energia: nuovo avviso
Finanziamento a tasso zero, che può coprire fino al 100% del progetto finalizzato al risparmio e al miglioramento dell'efficienza energetica del valore massimo di € 50mila a Micro, Piccole e Medie Imprese, a Consorzi e Reti di Imprese e ai Liberi Professionisti. Domande a partire dalle ore 9.00 del 20 dicembre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La regione Lazio ha pubblicato il nuovo avviso Fondo Piccolo Credito (NFPC) Sezione Energia, a valere sulla Programmazione Regionale FESR Lazio 2021-2027, finalizzato alla concessione diretta di prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria, che hanno difficoltà nell’accesso al credito in quanto hanno fabbisogni di entità contenuta.
In particolare, l’Avviso NFPC – ENERGIA sostiente progetti finalizzati al risparmio e al miglioramento dell’efficienza energetica al fine di contrastare il caro-bollette e incentivare una produzione ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale.
L’Avviso ha una dotazione finanziaria di euro 18.400.000.
Possono accedere al Fondo Piccolo Credito le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), i Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica e i Liberi Professionisti, che alla data di presentazione della domanda:
- rientrino nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti di imprese con soggettività giuridica); tale requisito deve essere mantenuto fino alla concessione del finanziamento agevolato
- abbiano gli ultimi due bilanci chiusi depositati, relativi a due esercizi completi e, nel caso, di Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi;
- abbiano o intendano aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio; in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinataria del finanziamento e devono essere localizzati gli investimenti rientranti nel Progetto;
- abbiano un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia; nei casi in cui la forma giuridica del Richiedente sia tale da determinare tale situazione, non rientrano nel conteggio i prestiti che inequivocabilmente non sono riferiti all’attività di impresa, quale ad esempio il mutuo per l’acquisto dell’abitazione.
I richiedenti devono esercitare sul territorio del Lazio un’attività, identificata come prevalente, rientrante in una delle seguenti categorie di Codici ATECO ISTAT 2007 – aggiornamento 2022:
- B Estrazione di minerali da cave e miniere
- C Attività manifatturiere
- D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
- E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
- F Costruzioni
- G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
- H Trasporto e magazzinaggio
- I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
- J Servizi di informazione e comunicazione
- K Attività finanziarie e assicurative
- L Attività immobiliari
- M Attività professionali, scientifiche e tecniche
- N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
- O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
- P Istruzione
- Q Sanità e assistenza sociale
- R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
- S Altre attività di servizi
- T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
- U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali
I Progetti devono rispettare il principio di non recare un danno significativo all’ambiente (Principio DNSH) e non devono rientrare nelle Attività Escluse, come definite nell’Appendice 1 all’Avviso.
Saranno finanziati investimenti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio che rientrino nelle seguenti macro-tipologie:
- investimenti finalizzati all'aumento dell’efficienza energetica e/o ridurre i consumi energetici nei processi produttivi;
- investimenti finalizzati a migliorare l’efficienza energetica della sede operativa e/o a ridurre i consumi energetici;
- impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione degli interventi quali:
- spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto e installazione di impianti, attrezzature, componenti e strumenti necessari alla realizzazione dell’intervento;
- spese accessorie, nel limite del 10% del valore totale del Progetto, per servizi di consulenza, spese di progettazione tecnica degli investimenti;
- capitale circolante relativo ai costi dei consumi energetici, nel limite del 30% delle spese ammissibili complessive.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – ENERGIA” a partire dalle ore 9.00 del 20 dicembre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Fonte: Avviso, Regione Lazio