Microcredito d'impresa, riaperto il bando
Pubblicato il quarto "Avviso Microcredito/Microprestito", lo strumento che concede un prestito fino a 25 mila euro alle microimprese pugliesi non bancabili. Tra le novità l’apertura alle imprese del commercio, liberi professionisti e l’innalzamento del parametro di fatturato annuo massimo previsto per l’accesso al fondo. Rientrano tra le spese ammissibili: opere murarie, acquisto macchinari, impianti e attrezzature varie, acquisto di programmi informatici, trasferimenti di tecnologia, spese di locazione, utenze, acquisto materie prime, premi per polizze assicurative.
La Regione Puglia, in attuazione delle ultime modifiche alle direttive operative del Fondo Microcredito d'Impresa, ha emanato un nuovo avviso per la presentazione delle relative domande di finanziamento da parte di microimprese normalmente considerate "non bancabili" in quanto prive delle garanzie necessarie, stanziando risorse pari ad euro 59.000.000,00. Importanti le novità introdotte in questo quarto avviso. In considerazione dell’aggravarsi del contesto economico e sociale e tenuto conto delle indicazioni e delle istanze pervenute dal territorio, si è ritenuto necessario intervenire, in particolare, attraverso una nuova configurazione dei criteri di ammissibilità previsti per l’accesso ai finanziamenti del Fondo, prevedendo: l’ammissibilità ai finanziamenti anche delle microimprese commerciali; la modifica del requisito di impresa non bancabile per l’indicatore del fatturato, innalzando lo stesso all’importo di € 240.000,00 (prima fissato a € 120.000,00). Obiettivo del fondo, la cui gestione è affidata a Puglia Sviluppo S.p.A., è quello di migliorare l'accesso al credito delle microimprese pugliesi che si trovano nella necessità di fronteggiare, più delle imprese di maggiori dimensioni,