Sblocchi di partenza: l'inclusione sociale attraverso lo sport, nuova rettifica al bando
Chiarite le disposizioni in merito alla presentazione della polizza fideiussoria da parte dei beneficiari del bando destinato a finanziare progetti di sport e sociale destinati a ragazzi tra gli 11 e i 19 anni provenienti da famiglie disagiate. Possono partecipare i Comuni capofila degli ambiti sovra-distrettuali regionali in partenariato con gli organismi sportivi, gestori di impianti sportivi, scuole, terzo settore.
La regione Lazio ha nuovamente rettificato l'avviso "Sblocchi di partenza" per la promozione dell'inclusione sociale attiva attraverso la pratica sportiva, finanziato con risorse pari a € 1.350.000,00 a valere sul POR FSE 2014 – 2020, in scadenza oggi 15 ottobre. In particolare, viene eliminato l’obbligo da parte dei beneficiari di produrre polizza fideiussoria, a seguito dell’approvazione del progetto, a copertura dell’intero finanziamento concesso, specificando che la polizza è necessaria solo ed esclusivamente se il trasferimento delle risorse viene eseguito prima della prestazione del servizio e non in caso di trasferimento delle risorse successivo alla rendicontazione. Possono partecipare all'avviso i Comuni capofila degli ambiti sovra-distrettuali del Lazio (Roma Capitale, Civitavecchia, Tivoli, Albano, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo) organizzati in partenariato con gli organismi sportivi, gestori di impianti sportivi, scuole, terzo settore. La costituzione del partenariato deve essere formalizzata mediante la stipula di apposito protocollo d'intesa, o atto equivalente, tra il Comune capofila ed il soggetto/i da associare in qualità di partner, al fine di individuare specificamente i ruoli, le competenze e la suddivisione finanziaria