Accompagnamento al lavoro per disabili e soggetti vulnerabili, prorogati i termini
Slitta al 27 aprile il termine per la presentazione di progetti da parte di imprese, cooperative sociali, soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, per la realizzazione in forma aggregata di un modello integrato di servizi e prestazioni per l'inserimento socio-lavorativo di persone disabili e di persone in carico ai Servizi di Salute Mentale diffuso su tutto il territorio regionale.
La regione Toscana ha prorogato i termini all'avviso "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili", finanziato nell'ambito del POR FSE 2014-2020 con risorse pari a € 14.700.000, ripartite tra le zone distretto regionali, quali ambiti territoriali di riferimento. L'intervento finanzia la realizzazione di progetti volti a favorire l'inserimento lavorativo di persone disabili e vulnerabili attraverso servizi e processi di accompagnamento al lavoro. Sono ammessi alla presentazione di progetti le imprese, le cooperative sociali, i soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati. I progetti devono essere obbligatoriamente presentati ed attuati da una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), costituita o da costituire a progetto e finanziamento approvato (in quest'ultimo caso, i soggetti attuatori devono dichiarare congiuntamente, a firma del rispettivo Legale Rappresentante, l'intenzione di costituire l'associazione ed indicare il soggetto capofila-proponente al momento della presentazione del progetto, utilizzando il modello di dichiarazione allegato all'avviso). In ogni ATS dovrà essere presente almeno un Ente pubblico tra quelli che hanno funzioni di programmazione e gestione dei servizi e