Salvaguardia della biodiversità, aiuti per le razze a rischio di abbandono
Premi annuali destinati agli agricoltori che si impegnano per 5 anni al mantenimento di riproduttori appartenenti ad una o più delle razze autoctone minacciate dal rischio di abbandono. Di seguito alla domanda di sostegno/pagamento del primo anno il beneficiario deve presentare la domanda di pagamento per gli anni di impegno successivi al primo.
La regione Toscana ha ripubblicato il bando per l'attuazione del tipo di operazione 10.1.4 "Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità" del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, stanziando per questa prima annualità risorse pari a 900 mila euro. La riapprovazione del bando si è resa necessaria per apportare alcune integrazioni relativamente: alle modalità di gestione dei documenti in caso di cessione degli allevamenti ai casi in cui è previsto il subentro ed i termini di comunicazione dello stesso alla possibilità di presentare domanda di aiuto per razze diverse rispetto a quelle eventualmente già ad impegno ai sensi dell'azione 214b1 del PSR 2007-2013. Inoltre vengono prorogati i termini di presentazione della domanda di aiuto al 15 giugno 2016 e le altre scadenze a questa collegate. Attraverso l'operazione viene erogato un premio agli agricoltori a Unità di Bestiame Adulto (UBA) per il mantenimento di riproduttori appartenenti alle seguenti razze autoctone minacciate dal rischio di abbandono, iscritte nel Repertorio Regionale: Bovini: Calvana – Garfagnina – Maremmana – Pisana – Pontremolese - Romagnola Ovini: Appenninica - Garfagnina Bianca – Pecora dell'Amiata