Dote unica lavoro, modifiche ed integrazioni
Previsto l'aggiornamento dell'avviso Dote Unica Lavoro al fine di assicurare un maggiore supporto ai beneficiari che si trovino in condizioni di particolare svantaggio per l'inserimento lavorativo.
La giunta della regione Lombardia ha recentemente approvato nuove modifiche alla disciplina di attuazione della Dote Unica Lavoro POR FSE 2014-2020, orientate soprattutto ad assicurare un maggiore supporto ai beneficiari che si trovino in condizioni di particolare svantaggio per l’inserimento lavorativo. Tali modifiche hanno riguardato principalmente il Progetto di Inserimento Lavorativo – PIL, previsto all’interno della Dote Unica Lavoro e attuato nell’ambito della Fascia d’aiuto 3 Plus, strettamente connesso alla fruizione dei servizi programmati nella Dote per i destinatari maggiormente svantaggiati (disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, da oltre 36 mesi; non percettori di ammortizzatori sociali) funzionali ai fabbisogni di qualificazione e/o inserimento lavorativo. Ad esito del monitoraggio della prima fase di attuazione del PIL e delle indicazioni emerse dal Forum PA tenutosi il 28 e 29 gennaio 2016, si è ritenuto necessario prevedere degli "interventi evolutivi" capaci di consolidare la misura Dote Unica Lavoro rivolta al target maggiormente svantaggiato così da contenere il rischio di vulnerabilità sociale e sostenerne l’attivazione verso percorsi rafforzati ed idonei alla ricollocazione. Gli interventi evolutivi