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Indennizzo alla aziende zootecniche a seguito di danno da predazione

Da oggi, 26 maggio, gli Imprenditori Agricoli, compresi gli Imprenditori Agricoli Professionali, possono presentare domanda di contributo nel caso di evento predatorio certificato da veterinario USL, avvenuto dal 1° novembre 2014 al 31 dicembre 2015 e che abbia determinato la morte o il ferimento grave di uno o più capi allevati.

La Regione Toscana ha pubblicato il bando a valere sulla misura F.1.16 "Attuazione di interventi in materia di conservazione del lupo (canis lupus) e prevenzione/riduzione delle predazioni in Toscana", Azione a) Indennizzo alla aziende zootecniche a seguito di danno da predazione, secondo le indicazioni emanate dal Piano regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012/2015. La misura attiva un sistema di indennizzi alle aziende zootecniche che hanno subito danni da predazione. L'indennizzo è subordinato all'applicazione di almeno una misura di prevenzione da parte dei beneficiari. Se trattasi di un primo evento l'allevatore deve dichiarare che adotterà le adeguate misure di prevenzione. L'indennizzo è concesso sia per danni diretti (rimborso del capo predato) che indiretti o indotti (relativi ai capi predati e al comparto zootecnico generale dell'azienda). Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti: Imprenditori Agricoli, compresi gli Imprenditori Agricoli Professionali (di seguito I.A.P.) con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino, bufalino, suino ed equino la cui UPZ è situata nel territorio regionale. Per poter essere ammesso al sostegno il richiedente deve soddisfare le seguenti condizioni: non aver subito, negli ultimi 5 anni, sentenza

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