Aiuti agli investimenti delle StartUp, chiusura anticipata
Contributi a fondo perduto, nella misura massima del 50% in regime de minimis, alle PMI e ai professionisti attivi da non più di 12 mesi alla data di apertura dei termini del bando a sostegno della fase di startup. Tra le spese ammissibili rientrano quelle sostenute per l'acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica, opere edili/murarie e di impiantistica.
La regione Veneto ha comunicato la chiusura anticipata alle ore 19.29 del 19 luglio 2016 del bando dell'Azione 3.5.1 - Sub-Azione A "Aiuti agli investimenti delle Start Up" del POR FESR 2014-2020, per raggiungimento del plafond di euro 9 milioni di euro. In totale sono 189 le domande regolarmente presentate tramite il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) e regolarmente protocollate per un importo complessivo di euro 9.317.877,04. Con il presente bando la Regione intende rafforzare il sistema imprenditoriale veneto mediante il sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali. L’azione promuove, quindi, l’imprenditorialità facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e supportando gli investimenti necessari alla creazione di nuove imprese. Di seguito si riportano i contenuti essenziali del bando,con l'indicazione dei soggetti ammissibili e dei requisiti previsti, gli interventi e le relative spese finanziabili, il contributo concedibile: Soggetti beneficiari Sono ammesse alle agevolazioni: le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma