Contributi a favore dei liberi professionisti: ripubblicazione e proroga
Apportate integrazioni al bando rivolto a liberi professionisti, aspiranti liberi professionisti, associazioni tra professionisti mono e multidisciplinari che presentino spese in attivi materiali e immateriali per l'innovazione tecnologica e digitale pari almeno al 70% del programma di investimento. Il contributo massimo concedibile non potrà superare € 25.000,00. A seguito delle modifiche slittano i termini per la compilazione e inoltro delle domande.
La Regione Campania ha apportato modifiche al bando che ha la finalità di sostenere le attività dei liberi professionisti, in forma singola e/o associata, operanti sul territorio regionale attraverso la concessione di contributi a sostegno di programmi per investimenti materiali e immateriali, prevalentemente per l’innovazione tecnologica e digitale con particolare riguardo alle tecnologie abilitanti.
Il bando dispone di una dotazione finanziaria programmata pari a 10 Meuro di euro, a valere su una quota parte dei rientri dell'iniziativa Jeremie Campania ammessa sul POR FESR 2007-13. Sarà accordata priorità alle domande presentate da giovani professionisti, in forma singola con età non superiore a 35 anni e in forma associata con la presenza di almeno un professionista di età non superiore a 35 anni.
Le principali modifiche apportate riguardano principalmente:
- la tipologia di soggetti richiedenti
- i requisiti di ammissibilità generali
- le spese ammissibili
Per agevolare la lettura è disposta la ripubblicazione del testo coordinato del bando contenente le modifiche. A seguito di tali integrazioni vengono modificati i termini di presentazione della domanda di contributo. Nello specifico, i termini sono così modificati: compilazione della domanda a decorrere dal 2 maggio 2017; invio del modulo e dei relativi allegati, entro e non oltre le ore 18.00 del 12 giugno 2017.
Di seguito sono riportate le nuove indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche delle proposte progettuali e alle modalità di finanziamento.
Soggetti beneficiari | Possono presentare domanda di agevolazione i liberi professionisti, in quanto soggetti che esercitano attività economica, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
I soggetti richiedenti, in forma singola o associata, possono presentare una sola domanda di contributo. In caso di presentazione di più domande di contributo sarà presa in considerazione esclusivamente la prima domanda inviata e le altre saranno considerate nulle. |
Requisiti di ammissibilità | I soggetti richiedenti, alla data di presentazione della domanda, devono possedere, a pena di inammissibilità, i seguenti requisiti (i soggetti che intendono avviare l'attività dovranno essere in possesso dei requisiti entro 15 giorni dalla notifica del decreto di concessione):
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Investimenti ammissibili | Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento, che comportino spese totali ammissibili uguali o superiori ad € 5.000,00, finalizzati all’avvio e allo sviluppo di attività professionali da svolgere in luoghi di esercizio ubicati sul territorio della Regione Campania che presentino spese in attivi materiali e immateriali per l'innovazione tecnologica e digitale pari almeno al 70% del programma di investimento. Sono in ogni caso esclusi:
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Entità del contributo | Il contributo è concesso, a titolo de minimis, nella misura massima del 50% dei costi ritenuti ammissibili e comunque nel limite massimo di € 25.000,00. |
Spese ammissibili | Sono ammissibili ad agevolazione le spese effettuate a decorrere dalla data di inoltro della candidatura telematica. Per i soggetti non ancora costituiti alla data di inoltro della candidatura telematica, sono ammissibili ad agevolazione le spese sostenute a partire dalla data di apertura della partita IVA. Sono ammissibili ad agevolazione le spese relative alle seguenti tipologie:
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Avvio e conclusione degli investimenti | I programmi di investimento devono essere avviati (data del primo impegno giuridicamente vincolante) successivamente alla presentazione della domanda di contributo e conclusi (quietanza dell’ultima fattura), a pena di decadenza del contributo concesso, entro 18 mesi dal Decreto di concessione, salvo proroghe. |
Destinazione d'uso | I beni oggetto del contributo non possono essere ceduti, alienati o distolti dall’uso al quale sono stati destinati e devono essere conservati per un periodo di almeno cinque anni dalla conclusione dell’intervento, a pena di decadenza e consequenziale recupero del contributo concesso. |
La domanda dovrà essere presentata, a pena di esclusione, in formato elettronico, accedendo alla piattaforma informatica che la Regione Campania renderà accessibile attraverso il link .
La fase di presentazione dell'istanza si articola nelle seguenti sotto fasi:
- i soggetti richiedenti si registrano nell’apposita sezione, raggiungibile al seguente indirizzo;
- a decorrere dal 2 maggio 2017, i soggetti richiedenti, regolarmente registrati, compilano i moduli di domanda e i relativi allegati, accessibile al seguente indirizzo;
- a decorrere da decorrere dal 15 maggio 2017 i richiedenti procedono all’invio del modulo e dei relativi allegati, entro e non oltre le ore 18.00 del 12 giugno 2017;
La modalità di concessione del contributo è la procedura valutativa a sportello, con "priorità" alle domande presentate da giovani professionisti, in forma singola con età non superiore a 35 anni e in forma associata con la presenza di almeno un professionista di età non superiore a 35 anni. Pertanto i piani di investimento proposti da soggetti che non presentino il requisito di "priorità", saranno ammessi a finanziamento solo nel caso e nella misura in cui, dopo la valutazione dei piani dei soggetti richiedenti con “priorità”, risultino fondi residui disponibili.
Le domande di agevolazione saranno sottoposte ad una prima istruttoria di ricevibilità/ammissibilità, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande in formato digitale. Le domande che superano con esito positivo la fase di istruttoria saranno sottoposte alla successiva fase di valutazione che consiste nell'analisi approfondita della scheda progetto di impresa e nell'attribuzione di punteggi di merito in base alla qualità ed efficacia del progetto stesso.
I contributi sono erogati a fronte di apposita richiesta del beneficiario, per stati avanzamento, in misura non superiore a due (incluso il saldo finale), sulla base delle spese effettivamente sostenute dal beneficiario, che devono essere dimostrate attraverso fatture e/o altri titoli di spesa fiscalmente regolari e quietanzati. Il primo stato di avanzamento presentato deve corrispondere ad almeno il 30% dell’importo ammesso.
Fonte: Decreto 10 aprile 2017, n. 118, B.U.R. 10 aprile 2017, n. 30, Decreto 23 gennaio 2017, n. 2, Delibera 17 gennaio 2017, n. 17, B.U.R. 23 gennaio 2017, n. 8, Regione Campania