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Area di crisi dell'Isontino: modifiche

Apportate modifiche al bando che prevede la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell'Area di crisi dell'Isontino per la realizzazione di investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto o per la consulenze a favore delle PMI industriali.

La regione Friuli Venezia Giulia ha apportato modifiche al bando che disciplina la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese per investimenti nel settore della nautica da diporto e suo indotto e per consulenze a favore delle PMI industriali, a valere sul POR FESR 2014-2020 - Azione 2.2 “Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese”, Linea di intervento 2.2.a.1 “Interventi nell’Area di crisi dell’Isontino”.  Le modifiche principali riguardano i criteri di selezione e le spese ammissibili. Per agevolare la lettura è disposta la pubblicazione del testo coordinato del bando contenente in carattere grassetto corsivo le modifiche apportate. Rientrano nell’Area di crisi diffusa dell’Isontino i seguenti comuni: Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse.

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