Borse di mobilità Eures: proroga
Slittano i termini per accedere al bando che prevede la concessione di borse di inserimento lavorativo individuali volte a favorire la mobilità professionale transazionale, a supportare soggetti disoccupati/inoccupati/inattivi nell'inserimento lavorativo in un paese dell'Unione Europea o dell'EFTA diverso da quello di residenza e ad accrescere le competenze della forza lavoro aumentandone nel contempo le possibilità di inserimento/reinserimento lavorativo.
La Regione Toscana ha prorogato la scadenza della presentazione domande al 30 giugno 2021 per accedere all'avviso "borse di mobilità professionale per disoccupati o inattivi".
Per accedere al bando è necessario essere:
- disoccupato o inattivo (non avere mai lavorato): nel patto di servizio personalizzato ai sensi del decreto legislativo 150/2015 (Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183) dovrà essere presente l'azione "Servizi Eures"
- maggiorenne
- cittadino dell'Unione Europea residente in Toscana
- in possesso del contratto o della lettera di impegno alla stipula del datore di lavoro estero
La borsa di mobilità individuale ha un importo massimo di € 5.000 e comprende le seguenti voci di spesa:
- borsa di inserimento lavorativo, fino ad un massimo di sei mesi, differenziata per tipologia di contratto (€ 500 mensili in caso di contratto di lavoro o apprendistato ed € 750 mensili in caso di contratto o convenzione di tirocinio)
- spese di viaggio A/R da e verso il paese dell'Unione Europea o EFTA diverso da quello di residenza dove si svolge il contratto di lavoro, o di tirocinio, o di apprendistato, ricononosciute in modalità forfettaria per l'importo di € 500,00
- spese di iscrizione per la frequenza di un eventuale corso di lingue o corso di formazione in Italia o nel paese Ue o EFTA dove si svolge il contratto di lavoro, o di tirocinio, o di apprendistato, per un importo massimo di € 1.500
Come fare. È necessario recarsi ad un Centro per l'impiego della Toscana per verificare i propri requisiti ed avere un supporto per la presentazione della domanda di finanziamento.
- trova il Centro per l'impiego
Le domande di finanziamento potranno essere presentate sino al 30 giugno 2021, salvo esaurimento delle risorse disponibili secondo le seguenti modalità:
- tramite interfaccia web Apaci, accedendo con tessera sanitaria attivata oppure previa registrazione (credenziali utente e password) in qualità di Cittadino all'indirizzo
www.regione.toscana.it/apaci e selezionando come Ente Pubblico destinatario "Regione Toscana Giunta"
oppure
- tramite casella di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo PEC istituzionale di Regione Toscana regionetoscana@postacert.toscana.it
Fonte: Decreto 4 dicembre 2020, n. 20334, Decreto 3 novembre 2017, n. 16431, B.U.R. 22 novembre 2017, n. 47, Decreto 28 luglio 2017, n. 11428, B.U.R. 9 agosto 2017, n. 32, Decreto 21 aprile 2017, n. 5274, B.U.R. 10 maggio 2017, n. 19, p. III, Regione Toscana