Indennizzi agli allevatori
Aprono domani 10 agosto i termini per le aziende agricole con allevamento zootecnico, ovino, caprino, bovino e bufalino per richiedere l'indennizzo diretto a compensare i costi e i disagi sopportati per la messa a disposizione dell'Autorità sanitaria nel corso dell'anno 2016, di propri capi per i prelievi periodici di sangue finalizzati a verificare l'esistenza di circolazione virale di Blue Tongue.
La regione Toscana ha definito modalità e termini per la presentazione delle domande a valere sulla Misura A.1.14 del P.R.A.F - azione b "Sostegno in regime de minimis agli allevatori che mettono a disposizione i propri capi quali "sentinelle" da Blue Tongue", per la campagna 2017. L'azione dispone interventi economici a favore delle aziende agricole con allevamento zootecnico, ovino, caprino, bovino e bufalino, al fine di incentivare la collaborazione con le autorità sanitarie preposte alla attuazione del Piano di sorveglianza sierologica per la febbre catarrale degli ovini (Blue Tongue). Gli interventi consistono in un indennizzo diretto a compensare i costi e i disagi sopportati dall'allevatore con la messa a disposizione dell'autorità dei propri capi per i prelievi periodici di sangue finalizzati a verificare l'esistenza di circolazione virale. Possono presentare domanda di contributo le aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino o bufalino che hanno messo a disposizione dell'autorità sanitaria un numero di capi adeguato alle esigenze del piano di sorveglianza sierologica, così come stabilito dall'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio, nell'anno 2016. Possono altresì essere presentate eventualmente