Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate: rettifica e ulteriore proroga
Slittano nuovamente i termini di accesso al bando che indente migliorare il valore aggiunto o la qualità del pesce catturato. Considerata la scarsità degli stock ittici, la misura in oggetto sostiene investimenti volti ad accrescere il valore commerciale delle catture.
La Regione Puglia ha rettificato il bando e ulteriormente prorogato i termini di accesso alla Misura 1.42 "Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate" a valere sul Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020. Le risorse disponibili complessive ammontano a 1.874.089,00. La rettificata disposta riguarda la tipologia di beneficiari, viene sostituita la parola "pescatori" con "armatori" e viene eliminato nei criteri di ammissibilità il seguente periodo: ".... ha chiarito che se non altrimenti specificato, per "pescatore" si intende sia la persona fisica che giuridica riconosciuta dallo Stato Membro. Tale riconoscimento da parte dello Stato Membro corrisponde all'iscrizione negli appositi registri (Registra delle imprese di pesca tenuto dall'Autorità Marittima, ecc.)". Inoltre viene disposta un ultimo differimento del termine di presentazione delle domande per un periodo di 30 giorni e fino al 2 marzo 2018. La misura prevede investimenti volti a migliorare il valore aggiunto o la qualità del pesce catturato. Considerata la scarsità degli stock ittici, la misura in oggetto sostiene investimenti volti ad accrescere il valore commerciale delle catture, in linea con l'obiettivo tematico di migliorare la competitività