Incentivi alle imprese artigiane, stabiliti i termini
Definite le tipologie di contributi da concedere attraverso il Fondo CATA per il 2018 alle micro, piccole e medie imprese artigiane, in forma singola o associata, per favorirne lo start up, l'adeguamento delle strutture esistenti, l'innovazione e la qualità, la promozione su nuovi mercati, nonché per la promozione dell'artigianato artistico, tradizionale e dell'abbigliamento su misura nei centri urbani.
La legge regionale organica in materia di artigianato, L.R. 22 aprile 2002, n. 12, all'art. 72 bis, comma 3, conferisce la delega di funzioni amministrative inerenti la concessione di specifiche tipologie di contributi alle imprese artigiane, al Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane - CATA Artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L., società creata dalle associazioni regionali maggiormente rappresentative del settore artigiano. Detti incentivi, sulla base di specifiche direttive emanate annualmente dalla Regione, sono concessi alle imprese a fondo perduto e a titolo de minimis, attraverso lo specifico Fondo CATA che per il 2018. In particolare, sono finanziabili per l'anno in corso, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, i seguenti 6 canali contributivi, tra quelli gestiti dal CATA: a) incentivi alle imprese di nuova costituzione di cui all'articolo 42 bis L.R. 12/2002; b) finanziamenti a favore dell'artigianato artistico, tradizionale e dell'abbigliamento su misura di cui all'articolo 54 LR. 12/2002; c) finanziamenti per sostenere l'adeguamento di strutture e impianti di cui all'articolo 55 L.R. 12/2002; d) contributi per l'ammodernamento tecnologico di cui all'articolo 55 bis L.R. 12/2002; e) incentivi per le consulenze concernenti l'innovazione,