Pacchetto giovani: proroga
Slittano i termini per accedere al bando che sostiene l'avvio di nuove imprese gestite da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta nell'azienda agricola in qualità di capo azienda, tramite la concessione congiunta di un premio per l'avviamento dell'attività d'impresa e di contributi per investimenti materiali e immateriali necessari alla realizzazione di obiettivi di sviluppo aziendale sostenibili da un punto di vista economico e ambientale.
La Regione Emilia Romagna ha prorogato i termini per accedere al bando 2018 "Pacchetto Giovani" che punta a incoraggiare l’imprenditorialità giovanile e al tempo stesso a stimolare l’innovazione in agricoltura attraverso due distinte modalità di sostegno: un primo intervento, che può contare su un budget complessivo di 16 milioni di euro, consiste nell’erogazione ai giovani di età non superiore ai 40 anni, ovvero 41 non compiuti, che avviano un'azienda agricola di una somma una tantum, il cosiddetto “premio di primo insediamento”. Conseguentemente alla proroga sono stati aggiornati tutti i termini procedimentali (definizione istruttoria e graduatoria). La principale novità del bando 2018 consiste nella possibilità di fare domanda da parte dei neoimprenditori agricoliche si sono insediati da meno di 24 mesi, raddoppiando dunque l’arco temporale rispetto al limite di 12 mesi stabilito in precedenza. Tale maggiore flessibilità operativa è stata resa possibile da una modifica, nel frattempo intervenuta, del regolamento comunitario di base e che darà la possibilità di rientrare in gioco anche alle imprese escluse