Taranto, via alle agevolazioni per chi vuole investire nell'area di crisi industriale
La zona, riconosciuta come area di crisi industriale complessa, gode di uno stanziamento di 30 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Dal 28 settembre 2018 è possibile, per le aziende che intendono investire nell’area di crisi industriale complessa di Taranto, presentare le richieste di agevolazione per il rilancio delle attività imprenditoriali al fine di rafforzare il tessuto imprenditoriale e attrarre nuovi investimenti. Fino al 27 novembre 2018 sarà possibile presentare domandasulla piattaforma informatica di Invitalia per ricevere gli incentivi della Legge 181/89. Potranno richiedere le agevolazioni le PMI che intendono investire nei comuni di Crispiano, Massafra, Montemesola, Statte e Taranto. La zona, riconosciuta come area di crisi industriale complessa, gode di uno stanziamento di 30 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, Asse III. Attività ammissibili Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che: Prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 2 milioni di € Comportino un incremento dei livelli occupazionali