Investimenti destinati a ridurre il rischio idrogeologico: proroga
Disposta ulteriore proroga termini per accedere al bando che prevede un sostegno ad interventi selvicolturali e per la realizzazione di sistemazioni idraulico-forestali in aree a rischio frana, esondazione o valanghe nelle aree individuate con diverso grado di pericolosità dai Piani per l’Assetto Idrogeologico (PAI) insistenti nel territorio regionale, in aree analoghe individuate dai Piani Territoriali di Coordinamento delle Province od in aree comunque soggette ad instabilità idrogeologica, ad erosione o valanghe sulla base dello stato attuale documentato dal progetto allegato alla domanda di sostegno.
La Regione Marche ha ulteriormente prorogato per il giorno 28 novembre 2019, ore 13:00 il termine per la presentazione delle domande sulla Sottomisura 8.3 Operazione A) Azione 2 Investimenti destinati a ridurre il rischio idrogeologico, finalizzato a concedere contributi per investimenti per la tutela preventiva e la riduzione del rischio idrogeologico negli ecosistemi forestali, rischi in atto o potenziali, in quanto suscettibili di espandersi od innescarsi, minaccia sempre più legata agli effetti dei cambiamenti climatici che provoca fenomeni meteorologici estremi ed all’abbandono delle cure colturali ai soprassuoli e della manutenzione e realizzazione delle sistemazioni idraulico-forestali. La dotazione finanziaria per il bando della presente sottomisura ed azione è pari ad € 4.000.000,00. Il bando è rivolto: a) Enti locali delegati dalla legge alla competenza in materia di interventi selvicolturali di prevenzione degli incendi boschivi: Unioni montane, che sono Unioni di Comuni ai sensi del d.lgs. n. 267/2000 (testo unico degli enti locali, TUEL); b) Altri enti locali: Regione Marche, Province, Comuni e loro associazioni, così come previste dal TUEL; c) Enti pubblici non economici: Enti gestori di Parchi e Riserve, Comunanze, Università