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Contributi per porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita e ripari di pesca

Slittano di un mese i termini per accedere al bando volto a incentivare l'adeguamento delle infrastrutture per favorire una maggiore competitività della filiera ittica e per ridurre l'impatto ambientale.

La Regione Puglia ha disposto di prorogare al 28 febbraio 2019 il termine per accedere al bando, emanato nell'ambito del PO FEAMP 2014/2020 misura 1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca, che prevede una dotazione di € 7.419.591,69. La Misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l'obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l'efficienza energetica, contribuire alla protezione dell'ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro. Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche delle proposte progettuali e alle modalità di finanziamento.  Soggetti beneficiari  Sono ammissibili a finanziamento le proposte avanzate da Enti pubblici. Tipologie di intervento ammissibili Sono ammissibili i seguenti interventi di importo non inferiore a 100mila euro volti a: migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta,

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