Sostegno alle piccole e medie imprese, dalla Regione in arrivo i Minibond
Con una dotazione finanziaria di 37 milioni di euro, parte il Minibond per le piccole e medie imprese campane. Si tratta di un nuovo strumento di ingegneria finanziaria individuato dalla Regione Campania, nell'ambito del rapporto istituzionale instaurato con Cassa Depositi e Prestiti - che sarà gestito dalla società in house Sviluppo Campania - con la finalità di consentire alle imprese campane di finanziare i propri piani di investimento, di innovazione e sviluppo attraverso l’emissione di obbligazioni societarie, nella forma di Minibond.
Secondo l’architettura dello strumento finanziario, i Minibond saranno raggruppati in un apposito portafoglio, che sarà unitariamente finanziato dagli investitori, anche non bancari: ogni investitore, quindi, finanzierà idealmente una quota di ciascun Minibond, con frazionamento e correlata riduzione del rischio assunto. L’appetibilità dello strumento per gli investitori sarà, poi, massimizzata dall’intervento di Sviluppo Campania, che si farà carico della copertura, con i fondi della Regione Campania, delle prime perdite registrate sul portafoglio - fino al 25% del totale. I Minibond avranno un taglio medio di 3 milioni di euro, una durata massima di 8 anni, saranno destinati a investimenti materiali ed immateriali e a capitale circolante. Si prevede l’emissione di Minibond per un ammontare complessivo di 148 milioni di euro. La misura è immediatamente operativa: è stato, infatti, già pubblicato il bando di gara per la selezione di operatori finanziari per lo svolgimento del servizio di Arranger, con la strutturazione del portafoglio di Minibond e la partecipazione degli investitori. “A svolgere un ruolo centrale nella realizzazione di questa misura sarà Sviluppo Campania - spiega