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Aiuti per lo smaltimento carcasse: proroga termini

Slittano al 31 maggio i termini al bando che concede agli allevatori di bovini, bufalini, ovini e caprini di una indennità per la copertura dei costi per la raccolta e il trasporto sostenuti nell'avviare i capi morti in azienda, o uccisi da animali predatori, a impianti di pretrattamento e di incenerimento autorizzati; e per la distruzione delle carcasse.

Slittano alle ore 24.00 del 31 maggio 2019 i termini per la richiesta di sostegno da parte dei titolari di una azienda agricola con UPZ situata nel territorio regionale con allevamento ovino, caprino, bovino o bufalino, con capi morti nelle annualità 2017 e 2018. Il bando ha un budget finanziario è di 100.000,00 euro. La proroga si è resa necessaria in considerazione delle difficoltà a reperire tutta la documentazione da allegare alla domanda (fatture delle spese sostenute per trasporto e smaltimento delle carcasse e certificati di morte degli animali) e della concomitanza con la scadenza per la presentazione delle domande PAC, attività che impegna considerevolmente i soggetti interessati. Con il presente intervento la Regione Toscana migliora il livello di sicurezza sanitaria, contribuendo a ridurre l'incidenza e le conseguenze derivanti dalle epizoozie e dalle zoonosi (malattie trasmissibili all'uomo) e di conseguenza a garantire una maggiore tutela della sanità pubblica. Tale intervento si attua attraverso la riduzione dei costi connessi con lo smaltimento definitivo degli animali deceduti in azienda, ancorché uccisi da animali predatori. Possono presentare domanda di contributo gli imprenditori agricoli ai sensi dell'articolo

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