Sostegno alle infrastrutture di ricerca, modifiche e integrazioni al bando
Previsti ulteriori requisiti per l'ammissibilità al bando che stanzia nove milioni di euro per la realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca industriale e applicata e/o il completamento/potenziamento delle infrastrutture esistenti, incentivando forme di cooperazione/coordinamento tra organismi di ricerca pubblici, anche attraverso la loro la messa in rete.
La Regione Toscana ha integrato il bando per il "sostegno alle infrastrutture di ricerca", finanziato con 9 milioni di euro in anticipazione sulle risorse del POR FESR 2014-2020. In particolare, viene introdotto l'obbligo per gli enti pubblici di ricerca beneficiari, di dimostrare la propria regolarità rispetto al D.P.C.M. 23/05/2007, relativo agli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea, attraverso la presentazione, unitamente alla domanda di aiuto, del nuovo modello di dichiarazione “DEGGENDORF”. Scopo dell’intervento è quello di promuovere la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al rafforzamento del sistema regionale del trasferimento tecnologico, attraverso il potenziamento delle infrastrutture di rilevanza regionale per la ricerca industriale e applicata (IR): laboratori di ricerca industriale e applicata, laboratori di prove/analisi, dimostratori tecnologici. In particolare, il sostegno è diretto alla realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca industriale e applicata (in presenza di un fabbisogno effettivamente rilevato) e/o il completamento/potenziamento delle infrastrutture esistenti, incentivando forme di cooperazione/coordinamento tra organismi di ricerca, anche attraverso la