Dote Sport, al via l'invito rivolto agli Enti pubblici
Dal 23 luglio sarà possibilie aderire all'iniziatriva che stanzia circa 1,6 milioni di euro per favorire le fasce deboli della popolazione giovanile costrette, a causa delle difficili condizioni economiche, a rinunciare alla pratica sportiva. L'ammontare massimo del contributo di ciascuna Dote è di euro 200.
La Regione Lombardia ha pubblicato l'invito rivolto ai Comuni lombardi, singoli o associati, ad aderire alla realizzazione della Dote Sport, prevista dall'art. 5 L.R. 1 ottobre 2014 n. 26, strumento di sostegno alle famiglie lombarde che intendono iscrivere i propri figli di minore età ad attività sportive.
La Dote Sport è uno strumento di sostegno rivolto a minori di età compresa fra i 6 e i 17 anni, appartenenti a famiglie residenti in Lombardia da almeno 5 anni, appartenenti a nuclei familiari in condizioni economiche meno favorevoli, che frequentino nel periodo compreso tra settembre 2015 - giugno 2016 un corso o un'attività sportiva. È prevista la riserva pari al 10% delle risorse disponibili dedicata ai minori destinatari della Dote Sport con disabilità.
Saranno attivati due canali di finanziamento:
- "Dote Junior", rivolto a bambini di età compresa fra 6 e 13 anni, la cui dotazione è pari a € 1.000.000,00
- "Dote Teen", riservata ai ragazzi di età compresa fra 14 e 17 anni, la cui dotazione è pari a € 653.740,00, fatta salva la sua eventuale integrazione fino alla concorrenza massima di € 1.500.000,00 in presenza di ulteriori risorse disponibili.
L'ammontare massimo del contributo di ciascuna Dote è di euro 200 e non potrà comunque essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata dal beneficiario.
L'iniziativa ha carattere sperimentale e come tale diventa di prioritaria importanza la vicinanza al territorio e l'individuazione di un modello di governance in cui i Comuni, grazie alla loro radicata presenza sul territorio, rappresentano un importante partner organizzativo e gestionale, nonché un'antenna territoriale rispetto ai bisogni della cittadinanza.
Per tale motivo e per il suo forte orientamento alla persona, per la realizzazione della Dote Sport Regione Lombardia intende avvalersi del supporto operativo delle amministrazioni comunali che aderiranno all'avviso.
Possono presentare domanda i Comuni lombardi in forma singola o quali componenti di forme aggregate già presenti sul territorio per la programmazione o per la gestione associata dei servizi, che intendono svolgere un ruolo di supporto operativo di accompagnamento nei confronti delle famiglie e nella gestione dell'intervento:
- Comuni
- Unioni di Comuni
- Comunità Montane
- Aziende speciali (T.u. 267/2000)
- Consorzi di diritto pubblico (T.u. 267/2000)
- Aziende pubbliche di servizi alla persona
L'adesione comporta l'impegno a collaborare nell'attuazione della "Dote Junior" e della "Dote Teen" e dovrà essere approvata con apposito provvedimento, prima della presentazione della domanda, da parte dei Comuni singoli o della forma associata a cui appartengono.
Ciascun Comune potrà partecipare una sola volta, o in forma singola o come componente di un'aggregazione. Qualora risulti l'adesione del medesimo Comune sia come singolo che come componente di un'aggregazione, prevarrà l'adesione presentata dal capofila della forma associata, e pertanto la domanda presentata in forma singola verrà considerata decaduta.
Le famiglie potranno presentare domanda di Dote solo se il Comune di residenza avrà aderito all'iniziativa; l'adesione del Comune pertanto diventa uno snodo fondamentale per mettere a disposizione delle famiglie residenti un'opportunità aggiuntiva rispetto ai servizi offerti ai propri cittadini e per incrementare le politiche di prevenzione sul territorio. In tale chiave, la Dote Sport è da considerarsi uno strumento a disposizione non solo delle famiglie, ma anche degli stessi Comuni, per sviluppare occasioni che permettano ai bambini e giovani di trasformare il "tempo libero" in "tempo utile" per l'acquisizione di "competenze alla vita", in virtù del ruolo dell'attività sportiva nel più generale processo educativo delle nuove generazioni, con ricadute interessanti sotto il profilo della promozione del benessere e della riduzione dei rischi.
Considerata l'opportunità di garantire la sperimentazione della Dote in ogni territorio, il riparto iniziale delle risorse disponibili sarà effettuato sulle 11 province lombarde, Città Metropolitana e Comune di Milano per quota pro capite, calcolata sul numero di minori residenti nelle fasce di età 6-13 anni (per la "Dote Junior") e 14-17 anni (per la "Dote Teen"). Tale criterio risulta rispettoso sia delle caratteristiche demografiche dei territori, sia di specifiche complessità (Città di Milano). Per il riparto delle risorse disponibili per la Dote Junior e per la Dote Teen si rimanda agli allegati dell'avviso.
In fase di trasferimento delle risorse sarà possibile da parte di Regione Lombardia applicare meccanismi di compensazione tra ambiti territoriali.
La domanda di adesione dei soggetti deve essere presentata dal legale rappresentante (o suo delegato) esclusivamente tramite l'applicativo informatico SiAge, messo a disposizione da Regione Lombardia all'indirizzo Internet dalle ore 10 del 23 luglio 2015 e non oltre le ore 16 del 1° ottobre 2015.
Non potranno essere accolte domande di adesione pervenute con modalità diverse rispetto a quanto previsto o fuori termine. Per accedere all'applicativo SiAge, prima della presentazione della domanda sono necessarie la registrazione e la profilazione, che possono avvenire anche antecedentemente alla data di apertura della fase di adesione sopracitata. I soggetti già in possesso delle credenziali di accesso dovranno provvedere alla verifica della correttezza dei dati presenti e al loro eventuale aggiornamento e rettifica in tempo utile per completare l'iter di partecipazione all'avviso.
Regione Lombardia è l'Ente titolare e responsabile del procedimento della Dote Sport. Come tale, provvede ad emanare l'avviso rivolto alle famiglie e a mettere a disposizione l'applicativo informatico del "Sistema SiAge" per la presentazione delle domande; risponde ai quesiti che potranno essere posti telefonicamente o attraverso una casella e-mail dedicata nonché attraverso gli sportelli di Spazioregione presenti presso le Sedi Territoriali. Provvede inoltre a mettere a disposizione le risorse per la Dote, ad approvare la graduatoria delle famiglie beneficiarie e a trasferire le risorse ai Comuni per l'erogazione dei contributi.
Ai Comuni che risponderanno all'avviso è richiesto di supportare la famiglia nella fase di presentazione della domanda, in caso di necessità.
È inoltre richiesto di verificare la documentazione delle sole famiglie che risulteranno finanziabili, sulla base dell'elenco elaborato automaticamente dall'applicativo informatico per ogni soggetto aderente, nell'ordine di priorità determinato dai sotto indicati.
La documentazione che dovrà essere verificata riguarda:
- la certificazione ISEE di cui la famiglia dovrà disporre all'atto della presentazione della domanda;
- l'eventuale certificazione di disabilità, nel caso la domanda di Dote riguardi un minore disabile;
- preiscrizione (o iscrizione) rilasciata dall'associazione sportiva con l'indicazione del costo per l'anno sportivo 2015/2016 e della durata del corso.
La verifica delle dichiarazioni rese potrà essere fatta con la semplice esibizione e consegna di copia di tali documenti, da parte delle sole famiglie finanziabili, all'operatore che sarà individuato dal Comune per questa specifica attività.
Il Comune, sulla base dei dati anagrafici già in proprio possesso, dovrà inoltre verificare i dati relativi alla residenza e alla composizione familiare.
Al termine di tali verifiche, il Comune validerà sull'applicativo SiAge i dati dichiarati dalle famiglie sopracitate e darà atto dell'esito delle istruttorie con apposita dichiarazione, secondo il modello scaricabile dall'applicativo SiAge, da sottoscriversi digitalmente dal legale rappresentante, o suo delegato o da altro responsabile, e da riallegare sul medesimo applicativo.
Regione Lombardia provvederà all'approvazione della graduatoria delle famiglie beneficiarie e al trasferimento delle risorse ai soggetti aderenti al presente avviso.
I Comuni, a loro volta, provvederanno all'erogazione del contributo alle famiglie beneficiarie, a seguito di presentazione della documentazione inerente le spese sostenute.
Regione Lombardia riconosce l'impegno dei Comuni per l'attuazione della "Dote Sport". Ha infatti previsto un meccanismo premiale, nell'ambito della misura Leva Civica 2015-2016, per gli Enti che, a seguito di adesione alla Dote Sport, coinvolgeranno nelle fasi operative di tale misura giovani dei progetti di "Leva Civica". Per il concorso alla realizzazione della Dote Sport i Comuni potranno pertanto impegnare anche i giovani della "Leva Civica" 2015/2016, con un vantaggio sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto il profilo della valutazione del progetto stesso.
I requisiti di ammissione alla Dote Sport sono:
- Età - Dote Junior: 6-13 anni compiuti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di dote. Dote Teen: 14-17 anni compiuti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di dote.
- Appartenenza a nuclei familiari in cui:
- almeno uno dei due genitori, o tutore, è residente in Lombardia da non meno di cinque anni maturati alla data di chiusura del bando;
- il valore ISEE in corso di validità all'atto di presentazione della domanda non sia superiore a euro 20.000.
- Frequenza del minore, nel periodo settembre 2015-giugno 2016, a corsi o attività sportive che:
- prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o di frequenza;
- abbiano una durata continuativa di almeno sei mesi;
- siano tenuti da associazioni o società sportive dilettantistiche scelte dalla famiglia all'interno del Registro Coni o che risultano affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva.
Per l'assegnazione della Dote Sport si terrà conto di un ordine di priorità determinato mediante l'applicazione dei seguenti criteri, che saranno specificati nel bando per le famiglie:
- condizione economica delle famiglie, dando priorità a quelle con ISEE più basso
- composizione familiare, dando priorità a quelle monoparentali e a quelle numerose
- in via subordinata, in ordine cronologico di presentazione delle domande.
Secondo la tempistica prevista per l'attuazione dell'iniziativa, i Comuni aderenti saranno impegnati nel periodo settembre 2015 - luglio 2016, per le seguenti macro attività:
Fase | Periodo |
Presentazione domanda di adesione dei Comuni all'avviso | Dalle ore 10 del 23 luglio 2015 alle ore 16 del 1 ottobre 2015 |
Eventuale assistenza alle famiglie per la presentazione della domanda di Dote | Indicativamente dal 14 settembre 2015 al 19 ottobre 2015 (i termini saranno definiti nel bando rivolto alle famiglie) |
Verifica e validazione dei dati dichiarati dalle sole famiglie finanziabili e invio dichiarazione sugli esiti a regione Lombardia attraverso l'applicativo Siage | Entro 20 giorni dalla comunicazione regionale inerente l'effettiva disponibilità di risorse per ogni comune o aggregazione (riparto attualizzato) |
Verifica della documentazione di spesa presentata dalle famiglie beneficiarie ed erogazione dei contributi ai beneficiari | Indicativamente da dicembre 2015 a giugno 2016 |
Rendicontazione esiti dell'iniziativa a regione Lombardia | Entro il 31 luglio 2016 |
Eventuale restituzione a regione Lombardia di economie di spesa, fatto salvo accordi per forme compensatorie | Entro il 30 ottobre 2016 |
Fonte: Decreto 15 luglio 2015, n. 5959, B.U.R. 17 luglio 2015, n. 29