Diversificazione del reddito dei pescatori nelle acque interne: modifiche
Apportate modifiche al bando che mira alla diversificazione del reddito dei pescatori nelle acque interne tramite lo sviluppo di attività complementari, compresi investimenti a bordo, turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali legati alla pesca e attività pedagogiche relative alla pesca. promuovere la diversificazione delle attività e, quindi, contribuire in maniera consistente al miglioramento della redditività del settore pesca nelle acque interne.
La Regione Sardegna ha apportato modiche sul bando a valere sulla Misura 1.44 Pesca nelle acque interne e fauna e flora nelle acque interne - Diversificazione e nuove forme di reddito (ai sensi dell’art. 30 del Reg. (UE) 508/2014) a valere sul Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020. Le risorse disponibili complessive ammontano a € 124.639,94. Le modifiche intervenute forniscono chiarimenti sulla definizione di acque interne: per acque interne si intendono, i laghi, gli stagni, i fiumi, le lagune e i bacini di acque salmastre, ancorché in diretta comunicazione con il mare, a partire dalla congiungente i punti più foranei delle foci e degli altri sbocchi in mare. Si rammenta che precedentemente erano state apportate le seguenti modifiche: aggiornato il criterio di ammissibilità attinente al soggetto richiedente, relativo al rispetto di quanto previsto all’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014; inserita tra le spese non ammissibili la seguente indicazione “spese di consulenza per finanziamenti e rappresentanza presso le pubbliche amministrazioni”; adeguamento relativo all’intensità dell’aiuto inserita la maggiorazione per gli interventi connessi alla pesca costiera artigianale;