Contributi per le attività professionali: chiusura
Si è chiusa con 200 domande, numero massimo ammissibile, la seconda tranche del bando rivolto ai liberi professionisti per gli investimenti in soluzioni Ict da realizzare entro il 15 settembre 2018. L’importo del contributo per ciascun progetto ammesso a finanziamento dovrà avere un valore minimo di 15mila euro e non potrà superare i 25mila euro. Il bando finanzia fino al 40% della spesa ammissibile (45% se legato a nuova occupazione o presentato da donne e giovani).
La Regione Emilia Romagna ha reso noto che si è chiuso il bando "Contributi per le attività professionali", emanato sull'azione 3.5.2 del POR FESR 2014-2020, finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica. Si rivolge a liberi professionisti titolari di partita Iva operanti in forma singola o associata. La seconda call si è conclusa con il raggiungimento del numero massimo di 200 domande per i progetti di innovazione e digitalizzazione. L'eventuale riapertura potrà essere disposta in caso di utilizzo parziale delle risorse disponibili, Il bando è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica. Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari,