Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura: proroga
Slittano i termini per accedere al bando che finanzia investimenti per sostenere la competitività e la redditività delle imprese acquicole, incluso il miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro, la promozione della salute e del benessere degli animali e della salute e della sicurezza pubblica, a favorire un'acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, promuovendo l'uso efficiente delle risorse e sostenendo la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
La Regione Emilia Romagna ha prorogato al 6 giugno 2020 i termini per la presentazione delle domande sul bando 2020 sulla Misura 2.48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura del Programma Operativo FEAMP 2014-2020. La misura è diretta a sostenere la competitività e la redditività delle imprese acquicole, incluso il miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro, la promozione della salute e del benessere degli animali e della salute e della sicurezza pubblica, a favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, promuovendo l’uso efficiente delle risorse e sostenendo la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche degli investimenti e alle modalità di finanziamento: Soggetti beneficiari Possono accedere ai contributi le imprese acquicole, ossia che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente. L’attività deve risultare dalla visura camerale. Interventi ammissibili Al fine di dare attuazione contemporaneamente a tutti gli interventi della misura, l’avviso le linee di intervento