facebook
twitter
0
linkedin share button

Green Pass Covid, l'Italia arriva prima dell'Unione Europea

Il turismo pronto a partire. Dal 16 maggio libertà di circolazione in Italia, arriva il pass verde nazionale in attesa di quello europeo.

Iniziano le belle giornate di sole e cresce sempre più la voglia degli italiani di provare a lasciarsi alle spalle la triste storia della pandemia. E' un sognare continuo il riprendere a viaggiare, in Italia e fuori dai nostri confini, per visitare, conoscere, scoprire nuovi posti o ritornare in quelli già noti.

Sembra che questi sogni possano a breve diventare realtà, perché stiamo andando verso quella direzione grazie all’entrata in vigore del green pass che, da metà maggio, permetterà di girare in lungo e in largo il Paese attestando l’avvenuta vaccinazione o un certificato di guarigione o un tampone negativo effettuato.

Nessuna proroga dunque per l’ordinanza del Ministro Speranza in scadenza il 15 maggio, e conseguente eliminazione della quarantena per italiani e turisti stranieri che vengono dall’Unione Europea, da Israele e dagli Stati Uniti. A seguire, man mano che i vari Stati dimostreranno un positivo andamento del piano vaccinale, si allenteranno sempre di più le maglie delle limitazioni.

Siamo di fronte ad una pronta risposta del Governo per far sì che si scelga l’Italia per le proprie vacanze estive e contrastare anche fughe in avanti di altre mete, come la Grecia, che hanno fatto una grande campagna per far ripartire il turismo con la campagna isole covid free. Il Presidente Draghi ha anche annunciato che nelle more dell’operatività del green pass europeo l’Italia metterà in campo un “pass verde nazionale” grazie al quale si potrà tornare a viaggiare in tutta Italia. 

“L’accelerazione sul green pass, che sembra preludere anche all’allentamento delle misure di quarantena per i viaggiatori europei, e l’intenzione di considerare le esigenze del turismo nelle prossime tappe del processo di vaccinazione sono ottimi segnali di apertura per il nostro settore in lockdown da oltre un anno. Ci attendiamo ora che i provvedimenti siano snelli e rapidi: che si rendano agevoli i viaggi degli italiani anche all’estero oltre a facilitare l’arrivo dei turisti stranieri. Auspichiamo anche che venga convocata una riunione con i rappresentanti delle Associazioni di categoria del turismo italiane a partire da Confturismo-Confcommercio, affinché sia chiaro alle aziende turistiche quale saranno le tappe del programma che si intende concretamente adottare” queste le parole di Luca Patanè, presidente di Confturismo Confcommercio, a commento delle ultime proposte per rilanciare il turismo in Italia da parte del premier Draghi e del Ministro Garavaglia.

Primi segnali positivi per auspicare la ripresa di un settore assolutamente trainante per la nostra economia, quale è il turismo, e che è stato uno di quelli maggiormente penalizzati dalla pandemia. 

I primi green pass con cui familiarizzeremo saranno cartacei ma i ministri della salute dei Paesi UE stanno lavorando per uniformare le modalità e le durate delle varie certificazioni, e scongiurare il rischio contraffazioni dei certificati, per arrivare ad una piattaforma tecnologica europea, che sarà testata per la prima volta il prossimo 10 maggio, all’interno della quale sarà caricato il green pass digitale.

Ogni Paese potrà comunque stabilire specifici requisiti di ingresso sul proprio territorio, nonostante il green pass, ma auspichiamo che ci sia una uniformità di comportamento anche in questo caso.

 

Massimo Maria Amorosini

Direttore responsabile Economia News

 

2021 Copyright © - Riproduzione riservata
I contenuti sono di proprieta' di FFA Eventi e Comunicazione s.r.l. - PI: 05713861218
Vietato riprodurli senza autorizzazione
Utilizzando il sito Web di Economia News, l’utente accetta le politiche relative ai cookie.
Continua