L'Europa approva il programma operativo del Piemonte per lo sviluppo
Tra le priorità la ricerca, l'innovazione, la competitività delle pmi, le energie rinnovabili
Semaforo verde dalla Commissione europea al Programma operativo regionale del Piemonte per il periodo 2014-2020: il pacchetto prevede un investimento complessivo di 965,8 milioni di euro, di cui 483 del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Priorità numero uno della Regione sono la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione (355,2 milioni di euro, che equivalgono al 36,7% del totale, contando 1.653 aziende che cooperano con gli organismi di ricerca e sviluppo e un risultato atteso di 277,6 milioni di investimenti privati in progetti innovativi addizionali a quelli pubblici. Altre priorità sono la promozione della competitività delle piccole e medie imprese e l'agevolazione dell'accesso al credito (212,4 milioni, cioè il 22% del totale), un investimento da cui si attende la creazione di oltre 380 pmi orientate all'export. Un altro 20% del pacchetto sarà indirizzato all'efficienza energetica e dell'uso delle energie rinnovabili (193,2 milioni), con cui si conta di tagliare oltre 18mila tonnellate di emissioni di anidirde carbonica. All'accesso, l'impiego e la qualità dell'ICT vanno 88,2 milioni (9,1%), che prevede la copertura con i servizi di sanità on line (e-health) del 40% della popolazione, contro lo 0% del 2013. Per