Piano Export Sud II
Gli obiettivi sono chiaramente di natura commerciale : far aumentare le esportazioni e far in modo che il rapporto con l’estero sia permanente e non sporadico”. Nello specifico, il "Piano Export sud II", intende, da un lato trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e, dall’altro, incrementare la quota di esportazioni, sul totale nazionale. I destinatari di tale progetto sono: le micro e le picco e medie imprese, le sturtup, i consorzi iscritti nel registro delle imprese della CCIAA, le reti di impresa, i parchi tecnologici, e i Centri universitari/Incubatori. I settori economici interessati sono svariati, dalla filiera dell’agroalimentare a quella dell’alta tecnologia, dalla filiera della moda-persona a quella dell’energia, e ancora dal settore arredo e costruzioni a quello della mobilità.
Il Piano Export Sud II, denominato PES II, con dotazione finanziaria pari a euro 50.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR Asse III, Azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”. L’azione si articola in diversi interventi destinati alle imprese, in particolare le MPMI, in continuità con quanto già realizzato dalla DGIAI del Ministero dello Sviluppo Economico con il precedente Piano Export Sud per le Regioni della Convergenza, attuato dall’ICE-Agenzia. Le risorse sono destinate all’attuazione di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in